Al via i lavori per la residenza studenti dell’Unibas di Matera
Al via i lavori per il recupero e la ristrutturazione edilizia del secondo padiglione dell’ex Ospedale civile di Matera che sarà adibito a residenza per gli studenti universitari. Il contratto di appalto è stato sottoscritto dal dirigente generale del Dipartimento, Mario Cerverizzo, con l’impresa Ge.Di Srl che si è aggiudicata la realizzazione degli interventi previsti, per un importo di 4.918.565,64 euro. La firma del verbale di consegna dei lavori è avvenuta questa mattina, alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità, Agatino Mancusi, nella sala Sassi della sede della Regione Basilicata, in via Annibale di Francia, a Matera. L’opera, il cui importo progettuale complessivo ammonta a 12.995.461 euro, è cofinanziata con fondi del Miur, della Regione Basilicata e dell’Ardsu che ha sottoscritto un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
“Il Campus universitario di Matera – ha commentato il vicepresidente della Regione Agatino Mancusi – si appresta a diventare realtà. Finalmente partono anche i lavori per la residenza studentesca. La ristrutturazione dell’edificio, realizzato negli anni ’50, costituisce un ottimo esempio di recupero del patrimonio edilizio esistente. Si renderanno disponibili complessivamente ben 156 posti alloggio, di cui 144 destinati agli studenti meritevoli e 12 per studenti e/o docenti di master universitari. L’intervento si iscrive a pieno titolo nella programmazione regionale che assegna a Matera un ruolo importantissimo, di primo piano, nel settore dell’alta formazione della ricerca, e si inserisce nelle azioni strategiche complementari alla candidatura della Città dei Sassi a Capitale della Cultura 2019”. La superficie complessiva dell’edificio che sarà ristrutturato per la realizzazione degli alloggi è di circa 4.000 metri quadrati. La nuova sede dello studentato, che sarà gestito dall’Ardsu Basilicata, ospiterà inoltre aule e aree per servizi culturali e didattici, ricreativi, di supporto, gestionali ed amministrativi per ulteriori 1.330 metri quadrati.
Il plesso da ristrutturare, si legge nella relazione progettuale, è facilmente riconvertibile per ospitare uno studentato, perché: è una struttura multipiano a impianto planimetrico ottimale per accogliere le nuove funzioni; gode di un’ottima posizione ed esposizione sulla salubre “collina del Castello”; è ben collegata alla rete viaria cittadina, vicina al centro della città, al quartiere “storico” di Lanera, alla tangenziale e alla tratta metropolitana; è inserita nella più ampia area del Campus universitario della città; è un edificio con decise qualità architettoniche. La data di ultimazione dei lavori è prevista per il 3 ottobre 2014, in poco più di 2 anni dalla consegna.