Al via il bando #Lanostrascuola: 300.000 euro per interventi di manutenzione partecipata nelle scuole del Mezzogiorno
L’edilizia scolastica in Italia non gode di buona salute: degli oltre 41.000 edifici scolastici statali, numerosi avrebbero bisogno di manutenzione ordinaria o straordinaria, come varie indagini statistiche hanno rilevato e come periodicamente ci viene ricordato da episodi più o meno gravi, che vanno dalla caduta di calcinacci in aula al crollo di interi soffitti. In particolare, secondo quanto rilevato dal XIII Rapporto di Cittadinanzattiva su sicurezza, qualità e accessibilità a scuola, quattro edifici su dieci hanno una manutenzione carente e il 15% delle aule presenta distacchi di intonaco o segni di fatiscenza.
Per migliorare il decoro e la qualità degli edifici scolastici nel Mezzogiorno, dove la situazione è particolarmente critica, Fondazione Mission Bambini e Fondazione CON IL SUD promuovono insieme il Bando #LaNostraScuola – Ripulita e aperta a tutti che, senza sostituirsi o sovrapporsi alle varie iniziative governative in corso,vuole favorire la partecipazione di famiglie, volontari e cittadini al processo di riappropriazione e cura delle scuole come bene comune e la loro valorizzazione come luoghi di cittadinanza attiva.
Il Bando – che prevede uno stanziamento complessivo massimo di 300.000 euro – è rivolto alle organizzazioni non profit e in particolare alle associazioni di genitori, che devono presentare richiesta insieme all’istituto scolastico pubblico dove si intendono realizzare gli interventi (scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo o secondo grado, istituti comprensivi). Saranno sostenute esclusivamente attività di manutenzione ordinaria, come ad esempio: tinteggiatura di pareti, rifacimento di piccole parti di intonaco, sostituzione o riparazione di componenti idraulici, serramenti interni, verniciatura di grate o cancelli, pulizia di spazi esterni. Sono invece esclusi dall’iniziativa interventi di manutenzione straordinaria, come ad esempio: rifacimento del tetto, rifacimento intonaco e tinteggiatura facciata, realizzazione o rifacimento di impianti di riscaldamento, condizionamento, impianti elettrici e idraulici.
Proprio perché il Bando vuole promuovere la partecipazione, gli interventi dovranno essere svolti a titolo volontario e gratuito dai cittadini del territorio, in particolare dai genitori degli studenti ed eventualmente dagli studenti stessi, se maggiorenni.
“Con questa iniziativa– dichiara Goffredo Modena, Presidente di Fondazione Mission Bambini – non vogliamo risolvere tutti i problemi relativi allo stato degli edifici scolastici, che destano spesso preoccupazione, a volte addirittura indignazione. Vogliamo però dimostrare che dando ai genitori l’opportunità di intervenire concretamente e in prima persona, si possono raggiungere risultati significativi: rendere più puliti, decorosi e accoglienti gli ambienti scolastici, ma anche ridare fiducia alle famiglie e vincere la rassegnazione, alimentando speranza e senso civico”.
Ogni progetto potrà ricevere fino ad un massimo di 20.000 euro, per l’acquisto di materiali come vernici, detergenti, pezzi di ricambio o di piccoli attrezzi necessari per i lavori di manutenzione. Sono ammessi anche eventuali costi assicurativi, costi per lavori specialistici svolti da professionisti ed artigiani (massimo il 15% del budget complessivo), costi per piccoli arredi non didattici (massimo il 20% del budget complessivo). Oltre ai lavori fisici, ma non meno importanti in questo processo, il Bando ammette costi per la realizzazione di attività da svolgere in orario extrascolastico che valorizzino le scuole come luoghi di cittadinanza attiva e favoriscano la partecipazione della comunità (massimo il 15% del budget complessivo), come ad esempio: feste di quartiere, laboratori creativi, orti comuni, attività sportive, letture, proiezioni e quanto i cittadini, bambini in testa, vorranno proporre.
“Siamo consapevoli che il deficit dell’edilizia scolastica al Sud è vasto e complesso e che resta una questione di competenza prettamente pubblica – sottolinea Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. Il Bando non vuole e non potrebbe risolvere questi problemi, tra l’altro recentemente affrontati anche dal Governo, ma può indicare un approccio più comunitario. Sono spazi vivi, in cui i nostri figli trascorrono buona parte del loro tempo per essere formati come persone e cittadini. Devono essere sicuri e anche belli. Sono luoghi della collettività e in quanto ‘costruttori di comunità’ associazioni, operatori e genitori possono essere messi in condizione, attraverso forme attive di volontariato, di partecipare e dare il proprio apporto perché crediamo, citando una celebre frase de ‘L’idiota’ di Dostoevskij, che la bellezza salverà il mondo”.
L’iniziativa del Bando nasce dopo una prima fase di sperimentazione grazie a cui Fondazione Mission Bambini e Fondazione CON IL SUD hanno sostenuto con 50.000 euro interventi di manutenzione ordinaria in cinque scuole pubbliche del Mezzogiorno, a Napoli (due scuole coinvolte), Cutro (KR), Foggia e Palermo. “Abbiamo ritinteggiato tutta la scuola, portando un tocco di colore e di vivacità nei luoghi dove i bambini trascorrono le loro giornate – racconta un papà volontario della scuola dell’infanzia “Ina Casa” di Cutro. E così le aule grigie si sono trasformate in splendidi prati fioriti, animate da personaggi di fantasia. Non solo: abbiamo cambiato serramenti, rubinetterie, vetri e sistemato anche il giardino, piantando nuovi fiori e un ulivo come simbolo di rinascita e pace. Ora la scuola è pronta ad accogliere in una veste tutta rinnovata i bambini, l’humus della società del futuro”.
Le organizzazioni proponenti dovranno avere sede in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna o Sicilia. Il Bando specifica che non saranno ammessi interventi che siano o che prevedano di essere finanziati attraverso il piano di edilizia scolastica governativo (iniziative #scuolebelle e #scuolesicure).