Al via il Campus 2012 dell’AID. Progetto didattico Informatica per la Libertà di Apprendere
Sono 14 ed hanno tutti un’età compresa fra i 9 e i 13 anni, i giovani partecipanti alla seconda edizione dei Campus informatici promossi dall’Associazione Italiana Dislessia (Aid) e dalla Fondazione Telecom Italia. L’iniziativa, che in Basilicata si svolge in questi giorni all’agriturismo Mararanch di Castrocucco di Maratea, è rivolta a ragazzi con Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) ed ha come obiettivo una maggiore familiarizzazione con gli strumenti informatici e multimediali. Pc portatili, mp3, microfoni, videocamere e fotocamere, a cui si aggiunge uno strumento “un po’ speciale” come la sintesi vocale, sono necessari ad un ragazzo dislessico per affrontare la scuola al pari dei normolettori. Permettere l’utilizzo di questi supporti informatici, in un luogo a stretto contatto con la natura e lavorando in gruppo, consente ai ragazzi con Dsa di rivedere le proprie modalità di apprendimento, attivare le proprie risorse e imparare con modalità alternative alle faticose attività di lettura e scrittura su supporti cartacei tradizionali. Ed è su questa base che è stato ideato il progetto didattico “Informatica per la Libertà di Apprendere”, a cui i ragazzi possono accedere in maniera completamente gratuita grazie al completo finanziamento da parte di Fondazione Telecom Italia.
Un progetto che vede i ragazzi seguiti da un responsabile didattico, due tutor senjor, uno psicologo, un educatore, un referente della sezione Aid di Matera e da alcuni volontari. “Quest’esperienza di lavoro di gruppo e con supporti informatici è importantissima per i nostri ragazzi – afferma Cristina Corazza, presidente della sezione Aid di Matera – vengono seguiti nelle attività da formatori Aid che li guidano in un percorso che, oltre a esplorare gli strumenti informatici, offre la possibilità di un confronto spontaneo sui vissuti emotivi derivati dal Dsa e sulle difficoltà affrontate a scuola”. Venerdì 22 giugno alle 11 al Mararanch a Castrocucco di Maratea, i 14 partecipanti al Campus, i loro genitori, i formatori e i referenti territoriali dell’Aid attendono i giornalisti per presentare i risultati del progetto didattico