Al via il monitoraggio dei tumori in Puglia
Ogni Asl pugliese dovrà individuare, all’interno della propria struttura, il personale responsabile per le attività di censimento dei tumori. Lo ha stabilito il Consiglio regionale della Puglia, nel corso dell’ultima seduta, dando finalmente esecuzione al processo della redazione di un registro tumori, in agenda da tanto tempo. “Provo grande soddisfazione per il traguardo raggiunto dalla Regione che è riuscita a fare del registro tumori un’attività obbligatoria per tutte le aziende e gli enti del sistema sanitario pugliese”, è il commento del consigliere regionale del Pd, Giovanni Epifani.
Nello specifico, ciascuna Asl dovrà lavorare in coordinamento con un centro di monitoraggio regionale (con sede presso l’Istituto Oncologico). Compito del Centro sarà analizzare i dati forniti dalle strutture ospedaliere per elaborare studi scientifici sullo stato reale di incidenza delle neoplasie nelle varie province “In questo modo – ha aggiunto Epifani – si potrà finalmente monitorare in maniera ufficiale tutta l’area di Brindisi, in cui la mortalità per tumore è stata trascurata per molti anni, nonostante i dati scientifici parlino di una situazione drammatica non dissimile da quella tarantina”.