Al via il percorso di formazione al bene comune dell’Azione cattolica della Diocesi di Tricarico
In occasione dei festeggiamenti per 150 anni dell’Azione Cattolica Italiana, Papa Francesco ha rivolto a tutta l’associazione una esortazione chiara e inequivocabile: “Sentite forte dentro di voi la responsabilità di gettare il seme del Vangelo nella vita del mondo attraverso il servizio della carità, l’impegno politico, la passione educativa e la partecipazione al confronto culturale […]. Cercate senza timore il dialogo con chi vive accanto a voi, anche con chi la pensa diversamente, ma come voi desidera la pace, la giustizia la fraternità”. Tali parole hanno sollecitato in molti di noi una riflessione profonda sul ruolo dei laici nella vita delle nostre comunità richiamando, anche alla luce dell’attuale panorama politico/culturale, la necessità di affiancare al percorso spirituale, che nutre il cuore e ci pone in ascolto dello Spirito, un percorso culturale che ci aiuti a leggere le nostre realtà con occhi nuovi, guidandoci nella costruzione di nuovi processi interpretativi dei suoi problemi e del suo futuro. Negli ultimi anni si è insinuata nella società, la convinzione che la cura del bene comune sia un affare di esclusivo appannaggio dei politici di “professione”, portando a un atteggiamento di rassegnazione e disinteresse verso tutte quelle tematiche e valori non negoziabili che toccano da vicino le nostre comunità. Da qui la volontà di dar vita ad un percorso di formazione al bene comune: come Azione Cattolica della Diocesi di Tricarico, vogliamo farci promotori di un percorso di confronto e di dialogo che risvegli nelle coscienze di ognuno di noi la responsabilità alla cittadinanza, al fine di vivere la partecipazione democratica non solo come un diritto ma anche come un dovere irrinunciabile. Un’occasione per formare coscienze critiche, libere e consapevoli, capaci di andare “al cuore” delle vicende che interessano le nostre comunità, e in grado di dare un apporto significativo alla vita dei nostri territori Il nostro intento non è assolutamente quello di dar vita a un nuovo partito politico, né tanto meno quello di schierarci politicamente ma è quello di farci promotori di un dialogo e un confronto che coinvolga non solo il “mondo cattolico” ma anche chi è lontano dalla Chiesa ma ha ugualmente a cuore il bene comune, dagli adulti ai giovani. La Delegazione regionale di Azione cattolica e il Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic) di Basilicata hanno sposato appieno questa nostra proposta, fornendoci anche il loro sostegno e la loro collaborazione. Sin dal primo momento in cui abbiamo deciso di intraprendere questo percorso abbiamo sentito forte il sostegno e l’incoraggiamento del Vescovo, monsignor Giovanni Intini, il quale è molto attento e sensibile, nel suo episcopato, ai temi sociali. Il percorso si articolerà in tre incontri in occasione dei quali, con l’ausilio di personalità esperte e competenti, avremo modo di confrontarci sui temi della cittadinanza, del territorio e della politica con la P maiuscola. Si comincerà venerdì 8 febbraio, alle ore 17.45, nell’Auditorium della Pace di Grassano, con l’incontro su “Etica sociale: impegno alla cittadinanza attiva”, con l’intervento di Luigi D’Andrea, ordinario di Diritto costituzionale all’Università degli Studi di Messina. Il percorso di formazione continuerà venerdì 3 maggio, nell’aula magna del Liceo Scientifico “Carlo Levi” diTricarico, sul tema “Ambiente e risorse naturali: tutelare per sviluppare”, con l’intervento di Cinzia Pasquale, presidente della Camera ambientale forense e si concluderà venerdì 14 giugno all’Ostello Fonti del santuario di Tricarico, con l’incontro su “Per una politica con la P maiuscola”, in cui interverrà Matteo Truffelli, presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana.