Al via il “Progetto Anfibi” nel Parco Appennino Lucano
Soddisfazione è stata espressa dal commissario del Parco, Domenico Totaro: “I primi dati mostrano come il territorio del Parco sia ancora sostanzialmente integro al punto da poter ospitare specie importantissime dal punto di vista conservazionistico, e confermano ancora una volta l’eccezionale valore naturalistico dell’area protetta; la presenza di personale locale impegnato nelle attività di ricerca dimostra anche che la tutela della biodiversità, obiettivo primario dell’esistenza del Parco, può creare anche occasioni di lavoro per i residenti nell’area”.
Le attività di censimento continueranno sino all’autunno prossimo e si concluderanno con la divulgazione dei dati acquisiti che potranno essere la base per ulteriori azioni di ricerca o di interventi concreti a tutela delle specie censite, dal momento che durante questa prima fase verranno anche individuate le maggiori criticità conservazionistiche delle singole specie nel territorio del Parco.
Il progetto è un primo passo per l’attuazione del protocollo di intesa sottoscritto dai Parchi Nazionali del Pollino, Appennino Lucano e Cilento Vallo di Diano (dove un analogo progetto è terminato nel 2009) con il WWF per la realizzazione di un piano di conservazione dell’area vasta formata dai territori dei tre Parchi.