Al via in Basilicata il Fondo Kyoto per la riduzione delle emissioni di gas serra
Al via anche in Basilicata il Fondo Kyoto per la riduzione dei gas ad effetto serra, responsabili dell’inquinamento globale. Si tratta di un Fondo nazionale “rotativo”, cioè alimentato anche attraverso le rate di rimborso delle erogazioni concesse, istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti per l’attuazione del Protocollo di Kyoto. Per il primo ciclo di programmazione, il plafond delle risorse destinate alla Regione Basilicata ammonta a 3 milioni e 250 mila euro. Il Fondo si rivolge a soggetti pubblici ma anche a imprese (tra cui le Esco – Energy Service Company), condomini e persone fisiche e giuridiche, comprese le associazioni e le fondazioni. A livello regionale, sono finanziabili interventi riguardanti nuovi investimenti nel campo energetico. Per la Microcogenerazione diffusa, che prevede l’installazione di impianti che utilizzano gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibili liquidi di origine vegetale, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa quali fonti energetiche, sono disponibili 490 mila euro. Con 210 mila euro sarà finanziata, invece, l’installazione di impianti da fonti rinnovabili per la generazione di elettricità o calore (eolico, idroelettrico, solare termico, biomassa, fotovoltaico). Una parte consistente delle risorse finanziaria, pari a 2 milioni e 550 mila euro, sarà impiegata, infine, per sostenere il risparmio energetico e l’incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia. E’ possibile presentare un unico progetto di investimento che contempli l’integrazione di più interventi, comunque combinati, da realizzarsi nello stesso sito (sistema integrato). Le domande devono essere compilate esclusivamente online, dal 16 marzo al 14 luglio 2012, dopo essersi accreditati nella sezione del sito della Cassa Depositi e Prestiti (http://www.cassaddpp.it/cdp/Areagenerale/FondoKyoto/index.htm), in cui sono disponibili la documentazione completa e tutte le informazioni utili.
“Il fondo per la riduzione delle emissioni in atmosfera a cui la Regione Basilicata ha aderito – ha commentato l’assessore alle Attività produttive Marcello Pittella – rientra nella più ampia strategia delle politiche energetiche regionali mirate a rendere ecocompatibili gli impieghi delle energie da fonti rinnovabili. Presto – ha continuato l’assessore – saranno illustrate in Consiglio Regionale le attività del Dipartimento da intraprendere nel breve e medio periodo. In tale contesto la green economy, la ricerca e l’innovazione, rappresenteranno i punti cardine intorno ai quali ruoterà l’attività programmatica regionale per il prossimo futuro”.