Al via la manifestazione ‘Uova di Pasqua Ail 2011’
La Sezione AIL(Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) di Matera comunica che nei giorni 8,9 e 10 aprile è possibile ritirare le Uova di Pasqua ‘Materail’ a Matera, Bernalda, Colobraro, Ferrandina, Grottole, Marconia, Metaponto, Montescaglioso, Nova Siri, Policoro, Rotondella, Pisticci, Salandra, Scanzano, Tricarico, Tursi e Valsinni versando un contributo minimo di € 12,00; si precisa che l’entità del contributo è stabilita dalla sede Nazionale dell’Associazione. Si coglie l’occasione per ribadire che solo le sezioni AIL di Matera e Potenza sono autorizzate a raccogliere fondi in Basilicata in nome e per conto dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma attraverso la distribuzione delle sue Uova di Pasqua, riconoscibili dal notissimo logo, per il conseguimento delle finalità proprie dell’AIL, presente con i propri volontari nei circa 3800 stand AIL sparsi in tutta Italia.
Si ricorda che i fondi raccolti dai Volontari di MATERAIL sono impiegati, come previsto dallo Statuto dell’AIL, per iniziative a favore dei pazienti della provincia di Matera sotto forma di sostegno economico a pazienti ematologici disagiati; trasporto di pazienti non autosufficienti; sostegno alla ricerca nel campo ematologico effettuata nell’ospedale materano e a livello nazionale; sostegno economico a giovani ricercatori; pagamento di esami clinici effettuati per i malati curati nell’US di Ematologia presso i più qualificati laboratori nazionali allo scopo di giungere a diagnosi più pronte e più precise; sostegno economico all’Unità Semplice di Ematologia dell’ospedale “Madonna delle Grazie” per acquisto di materiali e manutenzione di attrezzature donate da Materail; contributi economici per l’aggiornamento di personale sanitario. La Sezione ha altresì creato un fondo di € 120.000,00 per l’acquisizione di nuova tecnologia per il Reparto di Ematologia. Si ringraziano tutti coloro che con la loro generosità vorranno aiutarci ad essere sempre più utili ai malati ematologici e in particolare a quelli di Matera e provincia.