Al via la nuova gestione dei rifiuti solidi urbani nell’Alto Bradano
Prende il via la nuova gestione dei rifiuti solidi urbani nei dieci comuni dell’Alto Bradano. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, annunciata ufficialmente, in una conferenza stampa svoltasi in Regione, dal commissario della Comunità montana, Antonio Anatrone. Alla conferenza erano presenti, a sottolineare l’importanza di questa nuova gestione dei rifiuti, il presidente della Regione Vito De Filippo, il presidente e l’assessore all’Ambiente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza e Massimo Macchia, Pietro Chirulli e Salvatore Discianni dell’associazione di imprese Serveco-Pellicano Verde che gestirà il servizio. Ultimata la fase di consegna a domicilio dei kit per la raccolta differenziata, per gli abitanti di Acerenza, Banzi, Cancellara, Forenza, Genzano di Lucania, Montemilone, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, San Chirico Nuovo e Tolve, d’ora in poi, cambierà radicalmente il modo di gestire i rifiuti in casa.
Mandato in pensione il vecchio cassonetto, tutte le famiglie, ma anche le attività commerciali, sono state dotate di sacchetti e contenitori per la raccolta di carta, plastica, alluminio, vetro, rifiuti organici e dei rifiuti non riciclabili. Nuovi supporti prederanno, nelle case dei cittadini, il posto delle vecchie e poco ecologiche pattumiere. Oltre al materiale informativo necessario per comprendere le modalità del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, ogni nucleo familiare ha ricevuto anche una serie di etichette con codice a barre che, opportunamente usate, permetteranno in futuro di monitorare il servizio e farlo funzionare meglio.
“L’attivazione e la gestione dei rifiuti solidi urbani – ha detto il presidente De Filippo – è un segmento dei servizi pubblici tra i più importanti e necessari. Il progetto della raccolta differenziata nei Comuni dell’Alto Bradano è senz’altro importante e rappresenta una buon pratica. Implementare il ciclo virtuoso dei rifiuti in un territorio come quello della Basilicata, particolare per sue le condizioni orografiche e demografiche, richiede un impegno delle amministrazioni ma anche un cambiamento culturale dei cittadini che devono convincersi che la raccolta differenziata porta solo vantaggi”.
“La società moderna – ha affermato Antonio Anatrone, commissario della Comunità Montana Alto Bradano – produce una sempre maggiore quantità di rifiuti. Il problema è smaltirli. Il nuovo servizio nasce dalla specifica volontà, condivisa da tutti i sindaci del comprensorio, di superare i vecchi sistemi di gestione e sostituirli con un innovativo ed unico, per la nostra regione, servizio comprensoriale di raccolta differenziata “porta a porta” con l’obiettivo di incrementare, sia in termini quantitativi che qualitativi, i valori percentuali di raccolta e recupero dei rifiuti. Il sistema adottato, infatti, grazie all’uso di contenitori e codice a barre personalizzati, potrà meglio riuscire nell’intento di responsabilizzare i singoli cittadini e stimolarli attraverso la previsione di bonus premiali per gli utenti virtuosi”.
In attesa delle “isole ambientali” nei singoli comuni, di notevole importanza per il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti sono i due centri di raccolta, presenti nei comuni di Genzano di Lucania e Palazzo San Gervasio, nei quali sarà possibile conferire personalmente e facoltativamente i rifiuti. Il sistema è completato dai servizi di ritiro degli ingombranti a domicilio e dai servizi dedicati alle imprese.
“In questa nuova gestione – ha detto Chirulli, rappresentante dell’associazione di imprese Serveco-Pellicano Verde che – stiamo riversando tutta la nostra esperienza maturata in oltre trent’anni di attività: qualità, professionalità, alto profilo tecnologico, ma anche partecipazione e attenzione alle richieste del territorio saranno i capisaldi della nostra azione”.
Sull’iniziativa è intervenuto anche l’assessore regionale all’Ambiente, Agatino Mancusi. “La Regione è impegnata a sostenere il sistema di raccolta differenziata nell’intera catena dei rifiuti, perché – ha affermato Mancusi – è essenziale per la tutela dell’ambiente, per la salute e anche per il ritorno che indubbiamente ha per l’economia. Il progetto presentato oggi riguarda i dieci Comuni dell’Alto Bradano, ma il Dipartimento Ambiente sta lavorando per superare le criticità esistenti sul territorio ed estendere il sistema della raccolta differenziata in tutta la Basilicata”. L’implementazione di questi sistemi sarà accompagnata da una massiccia fase di informazione/formazione (Noi facciamo così: spingiamo la raccolta differenziata, questo lo slogan scelto per la compagna informativa e promozionale), che permetterà ai cittadini, comune per comune, di comprendere appieno il valore ambientale del recupero di materia conseguente alla raccolta differenziata e di conoscere le corrette modalità di fruizione dei nuovi servizi.