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Al via la settima edizione di Cantinando wine & art

Il 17, 18 e 19 agosto l’Associazione Culturale Sisma rinnova, per la settima volta, l’appuntamento con il Parco Urbano delle Cantine di Barile e con la sua ormai storica kermesse artistico-culturale ed enogastronomica, Cantinando wine & art. Denso il calendario di quest’anno. Sul palco della piazza dedicata a Pier Paolo Pasolini, centro nevralgico dell’evento, si susseguiranno, nell’ordine, musicisti del calibro di Ginevra di Marco (cantante e sperimentatrice musicale dalla voce inconfondibile, che, partendo dal gruppo musicale dei C.S.I. e passando per i P.G.R., ha intrapreso un percorso di recupero e interpretazione di canti storici e popolari da tutto il mondo), Assalti Frontali (uno dei gruppi storici dell’Hip Hop italiano, nato nel 1991 dalle ceneri del collettivo musicale romano Onda Rossa Posse) e Daniele Sepe (musicista e cantante poliedrico, premio Tenco nel 1998). Una cospicua compagine di artisti di strada e itineranti (Flavio Vandaval, Fusen Brothers, Artisti di-Stratti) allieterà inoltre gli spazi del festival, con giochi d’animazione, spettacoli di burattini, di varie arti sceniche circensi e di giocoleria. A questi si affiancherà la ‘Street Art’, performance di live painting a cura di Alice Pasquini, Maria Carmela Milano con lavori tratti dalla serie “Anatomie” e allestimento curato da Antonella Caputi e Valeria Ponzio, Krayon & Ironmould e altri ospiti.

Il magico scenario del Parco Urbano delle Cantine, reso ancor più suggestivo da un particolare gioco di luci, detto “illuminazione architetturale”, ospiterà inoltre tre novità quest’anno: uno spazio offerto dall’azienda ‘Basilisco’ e dedicato all’esposizione e promozione delle eccellenze enologiche locali, le installazioni e performance sul tema ‘Tradizioni future’ a cura di artisti provenienti da tutta Italia e la ‘Notte bianca’ che chiuderà il festival, il giorno 19. Come sempre, Cantinando sarà anche l’occasione per l’approfondimento e la riflessione su tematiche storiche, politiche e culturali che riguardano da vicino la comunità lucana. A questo filone di interesse si ricollegano la presentazione del libro di Domenico Notarangelo, “Da Carlo Levi a Franco Rosi”, edito da Calice e vincitore del prestigioso Premio ‘Carlo Levi’ per la sezione lucana della saggistica, in cui l’autore ripercorre i vari momenti del suo rapporto con lo scrittore-pittore torinese; il convegno a cura del Coordinamento Nazionale ‘NO TRIV’ sulle attività di estrazione petrolifera nel Vulture e Alto Bradano, la proiezione del documentario ‘No Tav, fermarlo è possibile’ (a cura del Centro Sociale Askatasuna, del Comitato di lotta popolare ‘No tav’ e del collettivo ‘Rise up’) e, infine, due convegni per ‘esperti del settore’, sulla viticoltura e la vinificazione, intitolati “Viticoltura lucana: tecnica e paesaggio” e “Aglianico e altro. Evoluzione passata, recente e prospettive future”, a cura, rispettivamente, dei professori Nuzzo Vitale e Michele Latorraca, docenti della facoltà di Agraria dell’Università degli studi della Basilicata. Come ogni anno, poi, un gruppo di ragazzi provenienti dai più disparati angoli del mondo e desiderosi di arricchire il proprio bagaglio esperienziale e interculturale potrà, anche sostando nell’area del campo sportivo con camper o tende, condividere coi ragazzi dell’Associazione Culturale Sisma tutto il lavoro preparatorio all’evento, in un clima di condivisione e convivialità. A coordinare il work-camp dei ragazzi stranieri ci sarà il neo-costituito gruppo della “Rete del volontariato del Vulture”, che darà il suo prezioso contributo organizzativo all’evento. Tutte le informazioni e gli aggiornamento sull’evento saranno reperibili sul sito www.cantinando.it

 

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