Al via la VI Edizione del Premio Ester Scardaccione
“Un premio di respiro internazionale – è stato sottolineato – istituito dal Consiglio regionale della Basilicata nel 2006 la cui finalità è quella di valorizzare l’importante ruolo delle donne che con la loro attività quotidiana e con il loro impegno non solo hanno segnato la via maestra nei settori della vita pubblica, ma sono riuscite ad indirizzare e, soprattutto, a dare un senso compiuto in tutti gli ambiti sociali, ivi compresi quelli culturali e artistici e, anche se ancora molto resta da fare, in quello politico”.
Alla manifestazione presenti le componenti della Commissione regionale Pari Opportunità, le rappresentanti di “Telefono Donna”, la docente di glottologia e linguistica presso l’Università degli Studi della Basilicata, Patrizia Del Puente, l’assessora alle Attività produttive, Pari Opportunità e Politiche giovanili al Comune di Potenza, Carmen Celi, Ivana Pipponzi, prossima Consigliera di Parità, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano.
In apertura dei lavori, la presidente della Crpo, Angela Blasi, ha sottolineato che: “Il premio, quest’anno, ha una nuova veste rappresentata dalla sezione dedicata alle scuole, con il presupposto di coinvolgere ragazze e ragazzi nella riscoperta delle figure femminili lucane che hanno contribuito alla costruzione della regione. Le classi degli Istituti Scolastici Superiori, infatti – ha spiegato Angela Blasi – potranno preparare un elaborato dedicato alla figura femminile lucana da loro scelta e candidarla”.
“Il Premio – ha affermato la Presidente della Crpo – cambia veste anche con la presenza di una nuova artista lucana, Maria Ditaranto, che ha disegnato ed elaborato un quadro e due sculture destinate alla donna ed alla classe premiate. Tutti questi mutamenti avvengono in una edizione che è in concomitanza con il ventennale della scomparsa di Ester Scardaccione, lungimirante presidente della Commissione che ha dedicato tempo ed impegno professionale per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne che si è battuta con grande forza contro ogni discriminazione di genere, interpretando in modo esemplare quei valori che è giusto facciano parte del bagaglio culturale dei giovani veri artefici del futuro della nostra regione”.
“Le donne lucane – ha concluso la Presidente – meritano la stessa attenzione che si dedica agli uomini, la storia della Basilicata è fatta di tante storie provenienti dai Comuni lucani ed ogni Comune ha una donna che è stata protagonista del passato , ma costruttrice del futuro” .
Il presidente Mollica ha affermato che: “La parità di genere deve essere un fatto reale e come tale affermarsi come pensiero all’interno della società. Un obiettivo che il Consiglio regionale e l’Ufficio di Presidenza devono perseguire. Tutto parte dalle nuove generazioni – ha affermato il Presidente – per una più sana società del futuro. E’ tra i ragazzi che bisogna seminare ciò che di buono dovrà germogliare. Da qui il senso di coinvolgere le scuole in questa edizione affinché loro siano le prime destinatarie per una maggiore consapevolezza sulla parità di genere”.
“Il premio significa incentivare – ha aggiunto Mollica – grazie a modelli come Ester Scardaccione, quello che normalmente dovrebbe essere un diritto sul quale le donne ancora combattono per raggiungere l’agognata parità attualmente soltanto scritta sulla carta. La figura di Ester deve essere il monito, non solo per le donne, ma anche per gli uomini che non possono e non devono fare a meno del mondo femminile”.
“In qualità di Presidente della commissione lucani nel mondo – ha aggiunto Mollica – diviene per me molto più entusiasmante il ricordo delle tante donne lucane emigrate nel corso degli anni, contribuendo a creare le condizioni per una vita migliore nei Paesi di arrivo. Una fra le tante, Felicia Muscio di Oppido Lucano, che rappresenta una storia d’amore e di ostinazione, di coraggio e di avventura ”.
“Abbiamo voluto aggiungere all’interno della delibera – ha spiegato il Presidente del Consiglio regionale – che riguarda la composizione dell’organismo che si occuperà della valutazione degli elaborati, altri due commissari senza diritto di voto, ai già 5 previsti, nelle figure dell’avvocato Cristiana Coviello in qualità di figlia di Ester Scardaccione e Angela Blasi come presidente della Commissione regionale Pari Opportunità”.
“Auspico – ha detto Mollica – che quello che è scritto all’interno dello Statuto regionale possa realizzarsi per arrivare a fare qualche reale passo in avanti. La battaglia delle donne è ancora lunga e quando arriverà il momento della legge elettorale sarà li che dovranno reggere il confronto reale affinché possano affermarsi rispetto ad un mondo che di strada ne ha da fare”
“Altro obiettivo pregnante – ha concluso il Presidente – è lavorare per la ripresa del patrocinio gratuito delle donne che hanno subito violenza. Bisogna istituzionalizzarlo e questa diviene un’azione fondamentale che la Regione compie per far sì che la parità sia un fatto effettivo, così come adoperarsi per sbloccare il Fondo Ester Scardaccione”.