Al via le prove tecniche per la copertura del parco carbone alla centrale ‘Federico II’ di Cerano
Sono partite le prove tecniche sulla prima delle 2 cupole che Enel ha realizzato nella centrale Federico II di Cerano per la copertura del parco carbone. Uno dei ‘dome’ entrerà in esercizio entro la fine di settembre; si tratta di un’opera di alta ingegneria, unica del genere in Italia, interamente automatizzata, costruita con materiali ecosostenibili come il legno lamellare, proveniente da foreste gestite in modo sostenibile con processi certificati, che sostituirà l’attuale carbonile, ora scoperto e che verrà dismesso. Il combustibile fossile sarà trasportato dalle navi giunte nel porto di Costa Morena all’interno del carbonile coperto attraverso un percorso totalmente chiuso.
Nei lavori di costruzione e di ammodernamento sono stati impiegati più di 300 lavoratori, che si aggiungono ai 1000 con cui opera a regime l’impianto, e sono state coinvolte l’imprenditoria e la manodopera per lo più del territorio. Ogni dome ha un diametro di 150 metri e altezza di circa 45 metri per una capacità di stoccaggio di circa 180.000 tonnellate di combustibile. È dotato di macchine ad alto grado di automatizzazione per la messa a parco e ripresa del carbone.