Al via l’ottimizzazione dei collegamenti ferroviari in Basilicata
“In un momento di particolare crisi economica e tagli dei trasferimenti erariali, la Regione Basilicata sta profondendo grandi sforzi per dare concreta attuazione al rilancio dei servizi di trasporto pubblico ed in particolare dei servizi ferroviari”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore Aldo Berlinguer evidenziando alcuni degli obiettivi che la Regione sta perseguendo negli ultimi mesi per il trasporto ferroviario.
In particolare per i servizi ferroviari esercitati da Trenitalia sono in fase di realizzazione importanti investimenti finalizzati ad elevare l’accessibilità e la qualità dei collegamenti: l’ammodernamento della linea Potenza Foggia con l’installazione del sistema di un moderno sistema di gestione automatizzata dell’informazione all’utenza (display informativi nelle principali stazioni lucane e pugliesi), rinnovo dell’armamento sulla stessa, la prossima eliminazione di passaggi a livello, modifiche di tracciato, elettrificazione della linea. Importante l’entrata in esercizio di nuovo materiale rotabile, 3 nuovi treni in autofinanziamento di Trenitalia oltre ad un quarto interamente acquistato dalla Regione Basilicata che entrerà in esercizio a breve. E’ significativo, in tal senso, ribadire che nell’anno 2016 il 40% circa di treni Potenza-Foggia, calibrati proprio in fasce orarie pendolari, sarà garantito con il nuovo moderno materiale rotabile «Swing» con uno svecchiamento atteso invano da anni e finalmente concretizzatosi.
La razionalizzazione dell’offerta ferroviaria e delle fermate con particolare riferimento alla linea Potenza-Salerno operata con il nuovo orario entrato in vigore il 13 dicembre 2015 ha doverosamente dato riscontro all’esigenza di velocizzazione dei collegamenti con l’Alta Velocità, mediante l’ottimizzazione delle fermate, pur con una centrale attenzione all’utenza pendolare lucana, valorizzando le stazioni che registrano flussi pendolari. Sulla linea Potenza-Foggia, pur in presenza dei noti lavori di ammodernamento ed elettrificazione, che di fatto hanno reso più complesso articolare la nuova offerta, si è avviato il processo di razionalizzazione, consapevoli che la velocizzazione dei collegamenti debba comunque garantire la mobilità dell’utenza pendolare, ciò anche mediante leggeri correttivi per i quali si sono posti in essere i necessari adempimenti.
“Tali azioni – ha concluso Berlinguer- rappresentano l’avvio di un processo più ampio di riorganizzazione del trasporto pubblico regionale cui si sta lavorando, caratterizzato da una necessaria intermodalità di tutti i servizi ferroviari ed automobilistici, in modo da favorire l’accessibilità ed i collegamenti con il territorio nazionale e garantire al contempo l’utenza pendolare, consapevoli, comunque di dover eliminare sprechi e inutili duplicazioni massimizzando l’efficienza e l’economicità dei servizi”.