Alberi e bambini protagonisti a Chiaromonte

Per ogni creatura che nasce, nasce una nuova primavera. È questo il filo conduttore della manifestazione che si è svolta a Chiaromonte nel primo giorno che ha dato inizio alla bella stagione e che ha visto protagonisti i bambini delle scuole d’infanzia, primaria e secondaria. Otto le nuove vite che durante il 2013 hanno arricchito la popolazione chiaromontese: Alessandra, Marta, Giuseppe Pio, Matilde, Francesco, Aurora, Flavia e Rosanna. Altrettanti gli alberi piantati in loro onore. Ad organizzare la festa dell albero la pro loco Le Torri che ha dato appuntamento ai piccoli protagonisti, così come ai loro genitori in viale degli Enotri, dove tra gli altri erano presenti, il sindaco di Chiaromonte, Antonio Vozzi, Il parroco don Mimmo Buglione, e il corpo forestale dello stato. Una manifestazione che per i ragazzi della pro loco nasce con lo spirito di promuovere nuove nascite e inculcare tra i bambini la tradizione degli alberi. E così, visibilmente emozionati, i piccoli della scuola materna hanno intonato un canto dedicato agli alberi e alla primavera. Sulla stessa scia i ragazzi della scuola elementare hanno recitato una poesia. E in ultimo, gli studenti della secondaria, seduti a terra, armati di flauti e in pieno contato con la natura, hanno dedicato ad essa e alla primavera un brano che ha riscosso il plauso dei piccoli e grandi presenti alla manifestazione, organizzata con cura e dovizia di particolari. Con altrettanta cura sono stati, poi, piantati gli alberi, offerti dal corpo forestale dello stato. Al termine della festa il primo cittadino ha consegnato degli attestati ai genitori dei bambini in ricordo di una manifestazione che un domani dovrà essere raccontata non solo come la festa dell’albero ma come la festa di ognuno di loro che così come quegli alberi dovrà crescere forte e rigoglioso. E come quegli alberi contribuiranno a farci vivere in un ambiente più sano e incontaminato, così quei bambini, diventati adulti, dovranno prendersi cura di una società di cui loro saranno i fautori, protagonisti di un futuro che grazie a loro dovrà essere migliore. Questo il significato della giornata dedicata all’albero e che nelle parole del parroco don Mimmo trovano un monito per grandi e piccoli :”Dio ha fatto buone tutte le cose, affidando all’uomo le risorse della terra, così da poter essere usate sempre con gratitudine”