BasilicataBasilicataCulturaTurismo

“Alberi” di Frammartino al Filmmaker Festival di Milano

parco appennino lucano“Il film ‘Alberi’ di Michelangelo Frammartino, con cui aprirà i battenti l’edizione 2013 del ‘Filmmaker Festival’ di Milano, porta in giro per il mondo l’immagine migliore della Basilicata: quella della sua Natura”. Lo sottolinea in una nota il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Domenico Totaro, alla vigilia della 34° edizione della kermesse internazionale che promuove, dal 29 novembre al 12 dicembre prossimi, “la ricerca, la sperimentazione e l’innovazione nella produzione audiovisiva”. Il film di Frammartino, prosegue Totaro, “girato ad Armento e incentrato su un antico rito arboreo di cui è protagonista il Romito, ovvero la maschera dell’uomo albero fulcro del Carnevale di Satriano di Lucania, rappresenta per noi un volano importante per la diffusione nel mondo della Natura, dei Paesaggi, della Cultura, della Storia e delle Tradizioni dei borghi del nostro Parco”.

“Alberi” arriva al ‘Filmmaker Festival’ in prima italiana dopo il grande successo newyorkese ottenuto al ‘Moma PS 1’ e dopo essere stata ospitata all’11° Copenhagen International Documentary Film Festival. Tratta di un viaggio tra passato e presente, tra realtà e rappresentazione, tra visibile e invisibile ed è un lavoro che riflette sulla natura delle immagini e interroga lo spettatore sulla pratica della visione. L’installazione, collocata al Cinema Manzoni, sarà fruibile da domani 29 novembre fino a domenica 8 dicembre.

“La ‘pellicola’ di Michelangelo Frammartino -spiega ancora il presidente Totaro- è un mirabile esempio di cinema sostenibile, un settore in cui la Basilicata, anche attraverso l’istituzione della Film Commission, ha deciso d’investire seguendo una sua vocazione naturale”.

“Il cinema di Frammartino recupera il rapporto tra l’uomo, la natura, il mito e la terra -ha concluso Totaro- per questo è un cinema sostenibile, ovvero un’occasione importante per tutto il territorio del Parco, che sulla sostenibilità scommette in vista d’uno sviluppo e di una crescita economica che facciano leva sul patrimonio naturale e culturale dell’area”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *