Alga rossa a Torre Quetta. Malori tra i bagnanti
Allarme alga rossa a Torre Quetta. Alcuni bagnanti, da domenica mattina, sono alle prese con malori vari, dovuti alla presenza del vegetale marino, altamente tossico: bronchite, febbre e malori della pelle, tutti sintomi che, fortunatamente, sono scomparsi o si sono ‘sgonfiati’ dopo 24 ore. A preoccupare i bagnanti, la presenza di cumuli di alghe sulla battigia.
L’Arpa ha riscontrato la presenza dell’Ostreopsis ovata all’altezza del lido Trullo, lo scorso 2 luglio. “Non capiamo come mai vengono lasciati quei rifiuti per giorni interi. – ha affermato Giorgio Assennato, direttore dell’agenzia regionale per la protezione ambientale – La fioritura è iniziata prima del previsto, e abbiamo individuato varie situazioni molto preoccupanti. Invitiamo i bagnanti a non sostare nei pressi delle zone rocciose, specie quando soffia vento di maestrale, né tantomeno a mangiare frutti di mare crudi, come ricci e molluschi, dato che al loro interno si annida la tossina”. La zona colpita abbraccia tutta la costa barese, da Giovinazzo a sud di Bari, con punte a Bisceglie, Giovinazzo (altezza Riva del Sole), a nord di Bari, al lido Lucciola. Concentrazioni più basse, ma comunque preoccupanti, anche al Trullo, a Monopoli, a Fasano, a Torre Canne. “Chiediamo – conclude Assennato – alla Asl di attivare un contatto diretto con noi dell’Arpa, in maniera tale da tenere maggiormente sotto controllo il fenomeno. Molti dei bagnanti che tornano dal mare non vanno al pronto soccorso, ma se conosciamo i posti dove si presentano questi sintomi, possiamo intervenire anche con avvisi ai frequentatori delle spiagge”.