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Alla Casa delle tecnologie emergenti di Matera la Lectio Magistralis del professor Achim Menges chiude il workshop “Stereotomic Fiber Architecture

Un arco dalla “corda” di 7 metri, in cui cunei sono stati realizzati in tessuto intrecciato di fibre di carbonio rinforzate in bagni di resine polimeriche, da oggi accoglierà i visitatori della Casa delle tecnologie emergenti di Matera (Cte Matera) e mostrerà plasticamente
quel che si può realizzare con le tecnologie proprie della robotica applicate al settore della progettazione e delle costruzioni edili.
L’arco, che sarà montato domani 12 febbraio nel chiostro della Cte Matera all’Hub tecnologico San Rocco, è il “frutto” del workshop “Stereotomic Fiber Architecture”, organizzato dal Politecnico di Bari, in collaborazione con l’Institute for Computational Design and Construction dell’University of Stuttgart ITKE e ospitata dal Centro Tecnologico di Fabbricazione Digitale FABLAB POLIBA di Bitonto e dalla Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera.
Il workshop si conclude domani – sabato 12 febbraio – con un convegno internazionale in modalità mista – in presenza e in video conferenza – nella sala convegni della Casa delle tecnologie emergenti di Matera (Cte Matera) con la Lectio Magistralis del professor Achim Menges, Direttore del Institute for Computational Design and Construction di Stoccarda, e sarà l’occasione per la presentazione delle attività del Laboratorio dedicato alla Robotica e Stampa 3D dei materiali da costruzione, uno dei sei Lab in cui si articola il progetto Casa delle tecnologie emergenti di Matera. Il convegno si terrà dalle 16 alle 19 all’hub tecnologico San Rocco sede della Cte Matera. Sarà possibile seguire i lavori del pomeriggio anche in diretta sulla pagina fb Cte Matera al link:https://www.facebook.com/ctematera
Il workshop “Stereotomic Fiber Architecture” costituisce la prima esperienza operativa  della Cte Matera e punta sulle principali competenze che saranno ospitate nel Laboratorio di Robotica 3D, uno dei sei laboratori presenti nella struttura dell’hub tecnologico di San Rocco a Matera. Il workshop incentrato sull’insegnamento di metodi di progettazione e fabbricazione sviluppati dall’Institute for Computational Design and Construction (ICD), si occupa di strutture in materiale composito realizzate con la tecnica del “robotic coreless filament winding”, utilizzata per la realizzazione della Maison Fibre alla XVII Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia. La tecnica, messa a punto dal laboratorio di Stoccarda, consente di realizzare strutture complesse attraverso l’impiego di un tessuto intrecciato di fibre di vetro e fibre di carbonio rinforzate in bagni di resine polimeriche con conseguente asciugatura dei componenti di costruzione. La tecnica consente di progettare e costruire architetture di grandi dimensioni attraverso componenti leggerissime ma al contempo di grande resistenza e ricercata qualità estetica. Le attività del workshop, finalizzate alla fabbricazione di una struttura dimostrativa di media scala, hanno visto al contempo la presenza di lezioni teoriche, training sulla programmazione robotica finalizzata alla tessitura su telai con l’impiego dei bracci robotici del FabLab POLIBA ed attività pratiche volte alla costruzione del prototipo che sarà allestito nel chiostro dell’Hub tecnologico San Rocco, sede della Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Matera. La Cte Matera rappresenta un’iniziativa importante che il Politecnico condivide con numerosi partner e punta alla realizzazione di un polo avanzato sull’impiego delle più rilevanti tecnologie digitali alla ricerca scientifica applicata.

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