Allagamenti e infiltrazioni nel Tribunale di Foggia, la denuncia del presidente della sottosezione di Foggia dell’Anm
“Lunedì scorso nel pomeriggio sulla città di Foggia e su buona parte della Capitanata si è abbattuta un’autentica bomba d’acqua. In tutto l’abitato si sono verificati disagi ed allagamenti; ed anche il palazzo di giustizia non è stato risparmiato dall’evento. Buona parte del terrazzo si è allagato, l’acqua è penetrata abbondantemente all’interno del terzo piano e di una parte del secondo piano. Svariate stanze della Procura della Repubblica si sono allagate, vari pannelli montati a chiusura del soffitto delle stanze hanno ceduto (alcuni si sono letteralmente sbriciolati) mentre numerosi incartamenti processuali ed amministrativi si sono impregnati d’acqua, con tutte le immaginabili conseguenze”. E’ la denuncia fatta dal presidente della sottosezione di Foggia dell’Anm, il pubblico ministero Francesco Diliso.
“È stato soltanto grazie all’intervento dei vigili del fuoco che si sono circoscritti i danni, con la disattivazione dei pannelli elettrici che alimentavano le stanze maggiormente interessate dall’allagamento. Fortunatamente il personale amministrativo non era presente, in quanto non si trattava di giorno in cui si svolge il turno di servizio pomeridiano. – ha continuato Diliso – Quanto successo cinque giorni nel Tribunale dauno è soltanto l’ultimo degli allagamenti e delle infiltrazioni che hanno interessato il Palazzo di Giustizia di Foggia in occasione di precipitazioni atmosferiche; l’edificio presenta limiti strutturali e carenze manutentive gravi ed indifferibili. La sottosezione di Foggia dell’Anm ha deciso di denunciare l’insostenibilità della situazione in cui versa la sede degli uffici giudiziari e la sempre più evidente assenza di decoro e di sicurezza delle condizioni a cui tutti i suoi utenti sono esposti”.