All’altezza della sfida: Un centro per l’idrogeno in Basilicata!
«Per la Basilicata è fondamentale candidarsi a ospitare uno dei sette centri ad alta tecnologia per l’idrogeno che il Recovery Plan prevede di aprire nei prossimi anni in Italia»: lo sostengono i ragazzi e le ragazze di All’altezza della sfida, l’associazione che poche settimane fa ha lanciato un appello di adesione al Partito Democratico (Noi ci siamo), rilanciato anche dalle pagine nazionali del PD.
«Incominciare una battaglia per insediare uno dei sette centri per l’idrogeno nel territorio lucano è fondamentale per lo sviluppo industriale della Regione» scrivono i ragazzi. «Quanto sta accadendo in queste settimane attorno allo stabilimento Stellantis di Melfi dimostra che non si può continuare a subire le scelte dei vari attori economici: serve una politica industriale adeguata e ragionata dalle istituzioni regionali. Limitarsi a inseguire gli avvenimenti è un approccio che svantaggia tutti».
La riflessione dei giovani tocca anche il tema ecologista. «Una scelta simile ha un’importanza strategica perché segnerebbe un passo importante sulla strada della transizione ecologica e costringe ad aprire finalmente una riflessione sulla decarbonizzazione dell’economia lucana». Chiaramente, continuano, «una Regione che mette l’idrogeno verde al centro del suo modello di sviluppo riesce a proteggere l’ambiente e il futuro delle nuove generazioni molto meglio rispetto a chi resta indietro, ancorato a economie destinate a entrare in crisi in pochi anni».
Per questo i ragazzi di AADS lanciano un invito al Partito Democratico: «Manteniamo l’unità d’azione con tutte le parti sociali e insistiamo sulla proposta di candidatura». L’obiettivo dovrà essere una nuova agenda energetica e industriale per la Basilicata, «scritta insieme ai sindacati, alle associazioni di categoria, alle istituzioni territoriali e alle associazioni ambientaliste», e ovviamente con tutte le parti del centrosinistra. «Da che mondo è mondo, il progresso sociale è un valore del centrosinistra» e per questo è responsabilità dei progressisti sfidare il centrodestra con un programma tanto ambizioso.