Allarme obesità adolescenziale in Puglia
Torna, preoccupante, il problema dell’obesità infantile. Un problema, questo, ormai considerato alla stregua di un’epidemia, con numeri e percentuali che crescono di anno in anno. Secondo le indagini multiscopo dell’ISTAT, nel nostro Paese il 24% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni presenta un eccesso ponderale, fenomeno che è più frequente nelle regioni del sud Italia. Fra queste, la Puglia detiene un pessimo primato, relativo proprio alle percentuali di obesità: è sesta, preceduta solo da Campania, Calabria, Molise, Abruzzo e Basilicata. Allargando il discorso all’età infantile, poi, la situazione è peggiore: la percentuale di bambini pugliesi obesi oscilla tra il 33% e il 40%.
Gli indicatori che vengono presi in considerazione per queste ‘classifiche’ sono riconducibili, essenzialmente, alla quantità e qualità dei cibi consumati, a fast-food, attività fisica e ruolo della famiglia. Quest’ultima sembra incidere in maniera determinante sulle elevate percentuali di sovrappeso e obesità riscontrate negli adolescenti tra gli 11 e i 14 anni: è l’alimentazione fra le mura domestiche, ricca di spuntini, merende e cibi ipercalorici, a fare la differenza.