Allarme scuola nel Barese, Schittulli scrive a Renzi
E’ allarme scuola a Bari. E’ stato il presidente della Provincia barese, Francesco Schittulli, a denunciare una situazione diventata ormai gravissima, aggravata dalla cronica mancanza di fondi, che potrebbe costare la riapertura di numerosi istituti per ragioni di sicurezza. All’appello mancano circa 43 milioni di euro, da destinare alla manutenzione straordinaria e ordinaria degli istituti scolastici superiori. Fondi, questi, che non solo andrebbero ad eliminare pericolosità e criticità strutturali o degli impianti, ma che servirebbero anche a completare gli arredi base delle classi. E ad un mese esatto dalla riapertura delle scuole, alcuni istituti potrebbero non farcela.
“Sono circa 138 gli istituti di competenza provinciale che presentano gravi problematiche. – ha detto Schittulli – In questi mesi ci sono anche i balordi che hanno fatto il resto hanno rubato computer, tablet, lavagne elettroniche, hanno rotto i rubinetti, allagato le aule, manomesso le telecamere. Come si può educare i ragazzi in queste condizioni?”.
Schittulli ha scritto al premier Renzi, citando proprio la sicurezza scolastica come primo elemento da tenere in conto: “O si interviene davvero sui vincoli del patto di stabilità o si decida a fare ‘pressione’ sul governo regionale pugliese, lì dove il suo partito, il Pd, è il partito di maggioranza relativa”.