All’IIS Pentasuglia di Matera è arrivata l’auto elettrica da ottimizzare
Dal 26 al 31 Marzo la nostra città ospiterà docenti e studenti provenienti dalla Bulgaria e dalla Francia che parteciperanno al meeting del Progetto Erasmus+ KA2 “Day Car: Sustainable Mobility and Culture – Maths Sciences and Tecnology”. L’Istituto “G. B. Pentasuglia” ospiterà quaranta docenti e studenti provenienti dai due istituti coinvolti nell’attività: la Vocational Technical School “Tsar Simeon Veliki” di Targovishte in Bulgaria e il Lycée Institut Lemonnier di Caen in Francia. Il primo incontro si è tenuto a Caen già nel Novembre scorso ed in Febbraio trenta studenti italiani e bulgari sono stati nuovamente in Francia ospiti di altrettante famiglie francesi. Durante questo meeting, a Matera, trenta famiglie di studenti dell’istituto ospiteranno altrettanti studenti delle scuole coinvolte.
Nell’ambito del programma Erasmus+ KA2, è stato concesso un finanziamento, unico in regione, di ben 250.000 euro al partenariato composto dall’IIS Pentasuglia di Matera in associazione con le due scuole europee che, in collaborazione con la RENAULT France, fornitrice di un’automobile elettrica modello ZOE’, stanno realizzando un prototipo ottimizzato di questa vettura elettrica.
Il Dirigente scolastico, prof. Antonio Epifania sottolinea l’importanza dell’ottima collaborazione tra la scuole Italiana e quella Francese che ha permesso la stesura di un progetto, a cui lo stesso D.S. ha partecipato in prima persona, così qualificato da essere classificato al secondo posto assoluto della graduatoria di qualità, con una valutazione di 99 punti su 100 disponibili e sottolinea la non casualità dell’evento essendo il Pentasuglia annoverato tra le pochissime scuole italiane contemporaneamente assegnatarie di un ulteriore progetto Erasmus+ finalizzato alla formazione in Lingua Inglese dei propri docenti e del proprio personale che nei prossimi due anni seguiranno corsi di formazione linguistica presso Università del Regno Unito.
Saranno coinvolti alunni di tutti gli indirizzi dell’Istituto: Chimica, Elettrotecnica, Informatica, Meccanica e il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate. Uno splendido esempio di come le discipline tecnico – scientifiche possano fornire sbocchi occupazionali nell’emergente settore della green economy e nel settore del “automotive” in forte espansione nella nostra regione.
Obiettivo della triennale collaborazione tra i tre Istituti è quello di migliorare l’automobile aggiungendovi dispositivi che, utilizzando l’energia dissipata inutilmente dalla vettura piuttosto che i raggi solari, ne ricarichino le batterie, oppure rilevino i parametri relativi alla qualità ambientale da trasmettere a una rete di osservazione o ancora, utilizzando i segnali GPS, integrino un sistema di realtà aumentata che sul display dell’auto mostri informazioni e notizie circa il luogo in cui ci si trova e tanto altro ancora. I ragazzi realizzeranno e integreranno nella vettura questi dispositivi. Il lavoro è organizzato in gruppi transnazionali di docenti e studenti di diverse nazionalità europee. Durante il meeting saranno proposti laboratori che spazieranno dalla produzione di modelli fotovoltaici alla cinematica applicata, all’elettromagnetismo. E tutto questo avendo il prototipo, l’automobile elettrica modello ZOE’ della Renault, qui a Matera, nel nostro Istituto.
L’IIS “G.B. Pentasuglia” ha una lunga tradizione di progetti europei. Il Dirigente Scolastico, prof. Antonio Epifania, già docente dell’Istituto, sottolinea che da più di 15 anni, sin dal loro nascere e senza soluzione di continuità, sono stati portati avanti nella scuola progetti europei ed evidenzia l’importanza di tali attività che permettono ai nostri allievi di conoscere la realtà scolastica dei paesi europei coinvolti, di viaggiare in Europa, di confrontarsi, di migliorare il proprio inglese preparandosi, così, ad essere cittadini europei potendo spendere le competenze acquisite presso la scuola nel più ampio contesto europeo.
I finanziamenti di progetti di questo tipo da parte dell’U.E. consentono di consolidare nei nostri giovani lo spirito europeo e solidale vittima, oggigiorno, di stupidi particolarismi ed antistorici nazionalismi.