All’ombra dell’Antica Metaponto il Lazio si conferma regina della Coppa Italia Giovanile
Da campione in carica al bis 730 giorni dopo sempre in terra di Basilicata: da Paterno di Potenza al cuore dell’Antica Metaponto, il Lazio ha conquistato una storica doppietta alla Coppa Italia Giovanile rimettendo le mani al primato nella manifestazione riservata alle rappresentative regionali delle categorie esordienti ed allievi e che aveva già conquistato con successo nell’edizione 2013. Curve, collinette, prato, asfalto e il ponte sovrastante la recinzione del parco del Museo all’ombra del Museo Archeologioco Nazionale di Metaponto sono stati i tratti tecnici distintivi del collaudato percorso di gara a cura della Re-Cycling Bernalda, società organizzatrice della manifestazione.
Meraviglioso spettacolo con un clima primaverile, una degna cornice di pubblico e tanti spunti di interesse sul piano sportivo-agonistico che hanno permesso di vedere all’opera i migliori esponenti del ciclocross giovanile delle regioni Basilicata, Lazio, Abruzzo, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Umbria, Puglia, Marche e Campania.
Con all’attivo 108 punti, quella ottenuta dal Lazio è stata un’altra affermazione di prestigio che denota la qualità, la bontà del lavoro svolto dai propri atleti (Micheal Menicacci, Sara Sciuto, Philippe Mancinelli, Chiara Liverani e Raul Baldestein) ed anche la competenza dei tecnici al seguito (Massimo Folcarelli, Alfio Sciuto e Massimo Antonioli) che hanno sempre dato risalto al movimento laziale nella disciplina del ciclismo invernale sui prati.
Altra regione emergente del cross, nonché vera rivelazione dell’edizione 2015-2016 della Coppa Italia Giovanile, è stata l’Abruzzo che ha ottenuto una seconda posizione in classifica (89 punti) di tutto rispetto grazie a Valeria Pompei, Jacopo Cortese, Simone D’Alessandro, Sara Rossi e Giorgia La Cioppa. Sotto la direzione tecnica di Giuseppe Bernardi, la rappresentativa abruzzese non si è lasciata intimidire dalla concorrenza delle altre regioni dimostrando di possedere le potenzialità tecniche ed agonistiche per emergere sia come squadra che sul piano individuale.
Con il terzo posto e a quota 80 punti, straordinaria la performance della rappresentativa dell’Umbria di Giancarlo Montedori che ha fatto la sua bella figura grazie ai migliori piazzamenti della polivalente stradista-biker Letizia Brufani, Alessandro Cresca, Martina Severi, Marina Laezza e Lorenzo Conti.
Anche la Basilicata “A” di Fabio Nigro, con il quarto posto finale (63 punti), non è stata da meno con i ragazzi (Alessandro Verre, Piergianni Cautela, Antonietta Fortunato, Chiara Mazziotta e Mattia Maria Varalla) che si sono misurati a fianco dei migliori specialisti della disciplina oltre ad aver fatto gli onori di casa nella propria regione.
Con il quinto posto a 56 punti, hanno brillato i ragazzi del Friuli Venezia Giulia, con al seguito i tecnici Claudio Cucinotta e Alessandro Chianes: tanta la bravura messa in campo dai propri atleti e in modo particolare da Nicholas Caruzzi, Manuel Felice e Valentino Nadalutti sempre più alla ribalta in ambito nazionale.
Onore al merito per l’impegno messo in campo dai tanti ragazzi delle altre rappresentative regionali che si sono piazzate a ridosso della top 5 in classifica: su tutte la Calabria che ha schierato per la prima volta nella storia della Coppa Italia Giovanile una rappresentativa per il cross ma anche le Marche, la Puglia, la Campania e il Veneto hanno dato lustro con la loro presenza a una gloriosa manifestazione come la Coppa Italia Giovanile che ad oggi rappresenta la vetrina per eccellenza del ciclismo giovanile fuoristrada nazionale.
Favorito della vigilia, Filippo Fontana si è aggiudicato la gara degli allievi mettendosi alle spalle Nicholas Caruzzi (Friuli – Ceresetto Pratic Danieli), Raul Baldestein (Lazio – Promo Cycling), Micheal Menicacci (Lazio – Promo Cycling) e Danilo Morzillo (Campania – GSC Moiano).
Valentino Nadalutti (Friuli – Team Granzon) si è imposto agevolmente tra gli esordienti davanti a Piergianni Cautela (Basilicata – Loco Bikers), Philippe Mancinelli (Lazio – Promo Cycling), Antonio Cairo (Calabria – Asd Belvedere) e Lorenzo De Rinaldis (Puglia – Kalos Cv2.it).
La gara femminile esordienti è stata nettamente nel segno di Letizia Brufani (Umbria A – GS Lu Ciclone) lasciando a più di 30 secondi le dirette avversarie Chiara Liverani (Lazio – Promo Cycling) e Giorgia Simoni (Marche A – OP Bike Porto Sant’Elpidio), poco più lontane Martina Severi (Umbria – Nestor Sea Marsciano) e Nefelly Mangiaterra (Marche B – Ciclistica Recanati).
Fra le allieve con una condotta di gara magistrale Valeria Pompei (Abruzzo – Amici della Bici Junior Polisportiva Pescara Kyklos) è riuscita a sbaragliare la concorrenza di Gaia Pagotto (Veneto – Libertas Scorzè), Marina Guadagnin (Sportivi del Ponte), Sara Rossi (Abruzzo – Team Di Federico) e Federica Piergiovanni (Team Di Federico).
Alla presenza di Domenico Tataranno (sindaco di Bernalda), Nunzia Armento (consigliere della Commissione Regionale Basilicata delle Pari Opportunità), Carmine Acquasanta (presidente della Federciclismo Basilicata), Pasquale De Palma (presidente della Federciclismo Puglia), Mauro Marrone (presidente della Federciclismo Abruzzo), Michele Lavieri (presidente della commissione nazionale FCI ciclocross), Michele Carella (componente della commissione nazionale FCI fuoristrada), Vincenzo Sileo (componente commissione strada FCI), Leopoldo Desiderio (presidente del Coni Basilicata), Lucio Cariati (vice presidente della Federciclismo Calabria) e Giuseppe Lombardi (presidente del comitato provinciale FCI Matera), la Re-Cycling Bernalda presieduta da Pietro Gallitelli ha archiviato con successo l’organizzazione della Coppa Italia Giovanile unitamente al Trofeo Metabos come principale obiettivo di promuovere il turismo sportivo valorizzando non solo l’attività sportiva ma anche il patrimonio archeologico consentendo agli operatori turistici locali di registrare presenze al di fuori della stagione estiva, il tutto nell’ottica della destagionalizzazione e dell’ampliamento dell’offerta turistica del territorio.