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ALSIA, sul sito biodiversitapollino.it le buone pratiche di sviluppo rurale

Rete Rurale Nazionale, l’osservatorio italiano sullo sviluppo rurale gestito dal Ministero della Politiche agricole, dall’Inea, dall’Ismea e dal Sian, ha segnalato tra le buone pratiche regionali il sito internet www.biodiversitapollino.it, di recente pubblicato dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, e dall’Ente Parco Nazionale Pollino. Il sito www.biodiversitapollino.it, che nasce appunto da un progetto finanziato dall’Ente Parco ed attuato dall’Agenzia, ha lo scopo di far conoscere la biodiversità di interesse agricolo dell’area del Parco, raccogliendo in un archivio multimediale, facile e immediato da esplorare, le specie vegetali di interesse agrario del Parco. Tra i dati disponibili, al momento, i 140 siti dell’area del Parco in cui sono state censite le circa 40 specie da frutto, per un totale di circa 600 biotipi da tutelare. Si tratta di specie e di ecotipi inseriti recentemente anche nel Repertorio regionale delle specie vegetali a rischio di estinzione, istituito con la Legge regionale n. 26 del 2008 “Tutela delle risorse genetiche autoctone vegetali e animali di interesse agrario”. Nel sito web in particolare vengono illustrate informazioni dettagliate su luoghi, piante e agricoltori-custodi. Tutte informazioni, queste, frutto di un lavoro di ricognizione sul territorio svolto tra il 2009 e 2010 dall’ALSIA e dall’Ente Parco anche con la collaborazione di Università e centri di ricerca. Il sito disporrà presto anche dei risultati dell’indagine su cereali e ortive, segno di uno strumento in costante aggiornamento, che metterà a disposizione di quanti, esperti o semplici appassionati, vogliano scoprire il ricco patrimonio di biodiversità di una delle aree protette più suggestive d’Italia.

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