Alta Marea 2019: Lunedì 12 agosto, a Maratea ospite Giuseppe Tornatore
La rassegna Alta Marea 2019 …Maratea tra Natura e Cultura, ideata e realizzata dall’Agenzia Letteraria Delia in collaborazione con il Comune di Maratea, chiude la XXIV edizione con una serata dedicata alla settima arte e ai suoi universi.
Lunedì 12 Agosto (ore 21.00 – Parco Santavere Hotel – Fiumicello) Giuseppe Tornatore, autore con Ennio Morricone di “Ennio. Un maestro” (HerperCollins) ripercorrerà gli incontri che hanno dato vita ad un’intervista indimenticabile tra due premi Oscar, due maestri.
Due
amici si incontrano e discutono. Discutono del mondo e del loro lavoro, perché
non sono soltanto amici, si muovono anche nello stesso universo artistico. Uno
realizza cinema, l’altro realizza musiche per il cinema.
È così che nascono queste pagine densissime, animate dalle domande di Giuseppe
Tornatore, che riportano i suoi lunghi colloqui con Ennio Morricone.
Pagine nelle quali il cinema è un tema ed è un pretesto, qualche volta in primo
piano, qualche altra sullo sfondo dei loro incontri. Ne parlano, lo affrontano,
lo rigirano da ogni parte per capire cosa sia stato, cosa sia oggi e che futuro
abbia, lo osservano da cineasti, lo osservano da appassionati, lo osservano
anche da spettatori. Intrecciano le loro opinioni, i loro racconti, le loro
sensazioni.
Ogni tanto sembra che i loro ruoli si invertano. Tornatore cerca una sua musica
delle immagini, Morricone una misteriosa visibilità dei suoni. Una grande
lezione di cinema. Ma anche una grande lezione di storia. Quella che hanno
raccontato nei loro capolavori.
Giuseppe Tornatore, nato a Bagheria nel 1956. Esordisce nel cinema con Il camorrista del 1986. Il grande riconoscimento internazionale giunge con Nuovo Cinema Paradiso del 1988, di cui è anche soggettista e sceneggiatore. L’opera vince il premio Oscar nel 1990 come miglior film straniero. Seguono altri film di successo, tra cui: Una pura formalità (1994), La leggenda del pianista sull’oceano (1998), Malèna (2000), La sconosciuta (2006), Baarìa (2009), La migliore offerta (2013) e La corrispondenza (2016). Con HarperCollins ha pubblicato Diario inconsapevole (2017).
Casal Velino 2019, incontri d’autore le relazioni ai tempi dei social, venerdì 9 Agosto 2019 – ore 21,45 Teatro del Porto – Canale Tufolo
L’amore passa. L’aver amato non passa mai. Venerdì 8 Agosto 2019 (Teatro del Porto – Canale Tufolo – Casal Velino -ore 21,45) in occasione dell’ultimo appuntamento della rassegna letteraria “Casal Velino 2019 Incontri d’Autore”, Maria Rita Parsi, autrice di “Generazione H” (Piemme) e “Se non ti amo più” (Mondadori) descriverà i diversi scenari e le conseguenze non solo psicologiche, ma anche sociali, economiche e legali che derivano da una separazione, e le dinamiche che portano le giovani generazioni a perdersi nel virtuale. Saluti del Sindaco di Casal Velino, Silvia Pisapia. Interviene Bartolomeo Lanzara.
Senza, non riescono a stare. Vivono immersi nello schermo dello smartphone, o in quello del pc, perennemente connessi tra loro e con il mondo, ma spesso sconnessi dalla realtà. Sono le nuove generazioni, dai Millenials in poi, “nativi digitali” e cittadini virtuali del mondo intero. A tavola, a scuola, al cinema, al bar, non se ne separano mai, e il timore più grande è non avere campo o credito.
La facilità di accesso, le soluzioni immediate a ogni problema, da quelli scolastici a quelli esistenziali, la semplificazione delle relazioni fanno di internet il mondo parallelo perfetto, al cui confronto quello reale appare faticoso e deludente. Per questo gli adolescenti ci passano tanto tempo, come qualunque genitore sa bene. E pur senza arrivare agli estremi della sindrome di Hikikomori − quel fenomeno nato in Giappone che riguarda ragazzi che si chiudono nella loro stanza e vivono solo in rete, senza lavorare, né studiare, completamente staccati dai genitori, dagli amici, dalla realtà −, la pervasività del virtuale nella vita dei giovani pone qualche dilemma su come relazionarsi con questi alieni. E vigilare affinché i limiti non vengano superati.
E così, anche le relazioni amorose si alimentano attraverso il virtuale. Se per ciascuno il sogno è quello di un amore eterno, la realtà con cui dobbiamo fare i conti è spesso differente, e può venire il giorno in cui il “per sempre” a cui tendevamo con ogni fibra e ogni energia si riduce a un’espressione vuota e senza valore.
Maria Rita Parsi, con la consueta profondità di analisi, la competenza maturata in anni di indagine sul campo e l’empatia che contraddistingue il suo approccio, fornisce gli strumenti più adeguati ad affrontare la delicata fase di passaggio e trasformazione che accompagna la rottura di un legame di coppia, aiutandoci a far sì che possa diventare una risorsa: per chi non si ama più ma anche per chi, vittima innocente della situazione – i figli e i parenti -, ne viene suo malgrado coinvolto.