Altamura, lacerazioni interne a Palazzo di città

A Altamura  che il sindaco Forte e la sua maggioranza non se la stessero passando bene ultimamente era risaputo, ma che poi dovessero riversarsi sul Sindaco anche le ire funeste dei suoi stessi consiglieri, questo sicuramente lui non lo aveva previsto. Fatto sta che nel consiglio comunale di mercoledì c’erano assenze rilevanti nella sua maggioranza mentre quello che si sarebbe dovuto tenere ieri si è chiuso praticamente subito per mancanza del numero legale. Tra gli assenti c’era anche un consigliere dimissionario, Erasmo Dicecca che era stato eletto nella lista “Cambiamento Forte” (sarà sostituito nelle prossime sedute dalla prima dei non eletti Maria Clemente). E così a dirla con le parole dei 5stelle «ad un anno dall’insediamento dell’amministrazione Forte emergono già i primi “mal di pancia”. Nei due giorni di consiglio abbiamo assistito alle solite scene della vecchia politica. Ieri (mercoledì per chi legge) maggioranza appesa ad un filo, con un numero di consiglieri minimo per celebrare il consiglio comunale. Oggi (ieri) il numero legale non c’era affatto: solo 6 consiglieri presenti su 13 necessari!!!». Anche Stigliano, Loiudice, Cappiello, Melodia, Petronelli e Castellano fanno sentire la loro voce e rimarcano la frattura interna della maggioranza: «Assistiamo ad un penoso tentativo di allungare l’agonia di un governo cittadino, vero aborto politico della solita logica di aggregazione elettoralistica finalizzata alla sola spartizione di poltrone e potere. A distanza di un anno la storia si ripete, assistendo ad un Consiglio Comunale che non si celebra a causa dell’assenza di un nutrito gruppo di consiglieri di maggioranza.» I consiglieri di ABC, SEL, PD, N.O.I., Realtà Italia e UDC si auspicano che «non si tratti solo di un ‘fuoco fatuo’, ma di una definitiva presa di coscienza da parte delle componenti sane presenti in Consiglio, consapevoli degli interessi legati allo sfruttamento del territorio di alcuni ‘soliti noti’. I consiglieri delle forze politiche del centro sinistra presenti in Aula hanno evitato l’ennesimo sfregio all’Istituzione, vegliando sul corretto svolgimento del Consiglio e svelando e smascherando la falsa sicurezza finora sbandierata dal Sindaco.»

                          Anna Ventricelli