Altroconsumo: “Davide batte Golia, mai più emissioni truccate, riconosciuti i diritti dei consumatori al risarcimento per lo scandalo Dieselgate”
Davide batte Golia: dopo gli USA, anche in Italia ammessa la class action contro Volkswagen. Il Tribunale di Venezia, sezione III Civile, ha accolto il 25 maggio l’istanza dell’organizzazione Altroconsumo.
L’azione è stata ammessa per tutti i veicoli del Gruppo VW, non solo quelli a marchio VW ma anche Audi, Skoda e Seat.
Sono 650mila le auto coinvolte nello scandalo in Italia, a fronte di 8 milioni in Europa. Attualmente i pre-aderenti raccolti da Altroconsumo sono circa 30mila, L’ordinanza parla chiaro: per il Collegio giudicante “I green claims propri della campagna di marketing pubblicitario di commercializzazione dei veicoli a marchio VW appaiono in contrapposizione con la condotta denunciata dalla associazione dei consumatori e consistita nella installazione del dispositivo EGR, in grado di ridurre in sede di test le emissioni inquinanti dei veicoli, e appaiono tali da indurre in errore il consumatore in ordine alle caratteristiche del veicolo stesso”.
Ivo Tarantino, responsabile Relazioni esterne Altroconsumo: “Davide batte Golia, mai più emissioni truccate, riconosciuti i diritti dei consumatori al risarcimento per lo scandalo Dieselgate. Ora dall’Italia parte l’ondata che si allargherà a tutta Europa – vogliamo il risarcimento come già negli Stati Uniti. Mai più diritti calpestati”.
Vincenzo Di Riso – rappresentante regionale di Altroconsumo per la Basilicata – nel sottolineare che sono giunte anche localmente molte segnalazioni e denunce, invita ad aderire all’azione risarcitoria collettiva sul sito www.altroconsumo.it #pretendigiustizia.