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Amianto, la Provincia di Matera definisce un tavolo permanente per intervenire

“Dall’incontro congiunto svoltosi presso la Provincia di Matera sull’amianto, per il segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano e di Luigi D’Amico, segretario provinciale di Matera della confederazione che, hanno preso parte all’incontro, è venuto fuori l’idea di attivare un TAVOLO PERMANENTE con la presenza di tutti i soggetti interessati, per affrontare di volta di in volta i temi legati a:

• “Benefici Previdenziali”: vi sono migliaia di lavoratori ex dipendenti dell’area industriale della Val Basento in attesa di risposta dall’INAIL che è sempre di più latitante in relazione ai benefici previdenziali che spettano a coloro che sono stati sottoposti ad esposizione all’amianto in Val Basento. In tal senso vi è anche una nota dell’ENI che attesta tale esposizione . Occorre attivare un tavolo di confronto con il Governo Nazionale e con il Ministero del Lavoro, allo scopo di dare le giuste risposte alle legittime aspettative di tanti lavoratori che al danno della esposizione all’amianto si aggiunge la beffa del mancato riconoscimento da parte degli organi preposti;

• “Sorveglianza Sanitaria”: grazie ad un’intesa tra le OO.SS. e la Regione Basilicata si stanno sottoponendo a sorveglianza sanitaria migliaia di lavoratori esposti all’amianto durante la loro attività lavorativa, ma la UGL chiede che vengano implementati il numero di lavoratori e le giornate dedicate dalla Regione Basilicata. Tutto ciò serve per avviare un vero e proprio censimento delle patologie in essere derivanti a seguito della esposizione all’amianto di migliaia di lavoratori;

• “Ambiente”: vi è la necessità di bonificare aree dove si è già accertata la presenza di minerali amiantiferi, specie nell’area industriale della Val Basento e per questo i sindacalisti della UGL chiedono alla Regione che si avvii una concreta iniziativa di ripristino ambientale di aree ancora altamente inquinate e pericolose che mettono a rischio la incolumità di intere popolazioni.

“Ben venga – concludono D’Amico e Giordano – l’iniziativa della Provincia intesa ad attivare un TAVOLO PERMANENTE che permetta di affrontare, con le dovute sinergie, le problematiche dell’amianto in una regione che oggi ha il triste primato dei morti bianche e di lavoratori morti per amianto”.

 

 

 

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