Amministrative a Pisticci, -2
Chiusa ormai la campagna elettorale -sostanzialmente corretta- la parola passa ora ai 15242 elettori, di cui 7379 maschi e 7863 donne, suddivisi in 19 sezioni, di cui 8 a Pisticci, 8 a Marconia, 1 a Tinchi, 1 a Pisticci Scalo, 1 a Casinello. In competizione nove candidati sindaci, 17 liste, 262 aspiranti alla carica di consigliere comunale per appena sedici posti. Un vero e proprio esercito, che altrove ha suscitato meraviglia e stupore. Pisticci elegge il suo 25° sindaco postunitario, il 17° di era repubblicana. Una bella responsabilità per chi sarà il nuovo primo cittadino, in un territorio che reclama stabilità e attivismo e dove i sindaci non sempre riescono a portare a termine il loro mandato per contrasti interni. Il lungo elenco parte da lontano, da Alessandro Bruni, e poi Giovanni Modugno, Vittorio Vitelli, Giovanni Giannone e Michele Leone. Fra qualche giorno, dunque, sarà dato sapere il nome del primo sindaco o se si dovrà fare ricorso al ballottaggio. In questa tornata amministrativa la novità è costituita dalla candidatura di una rappresentante del gentil sesso, Rossana Florio, che aspira a diventare la prima “sindachessa” della cittadina, alla guida di una coalizione formata da IDV, Partito Socialista Italiano, Rinnovamento Democratico e Federazione della Sinistra. Andrea Badursi, già consigliere provinciale, espressione del PD, è sostenuto anche dall’Api e Patto Democratico. Vito Di Trani è invece il candidato dell’altro raggruppamento di centrosinistra formato da Forum Democratico, Unione di Centro e Popolari Uniti. L’ex vicesindaco Domenico Lazazzera guida le due liste di Futuro e Libertà e “Decidi il futuro della città”. Corrono invece da soli la Lista dei Cittadini con il candidato sindaco Salvatore Rocco Caramuscio; Democrazia Cristiana con Rocco Grieco; Sinistra, Ecologia e Libertà con Giuseppe Miolla; il Pdl con candidato sindaco Nicola Fulvio Panetta e “Sui Generis-Movimento Politico contro L’Indifferenza” con Marco Toscano.
Giuseppe Coniglio