Anatocismo bancario, basta conservare l’estratto conto

“Sarà sufficiente aver conservato l’estratto conto per ottenere la certezza matematica di riavere indietro il maltolto. Dopo l’ultima sentenza della Cassazione in materia di anatocismo bancario, molti cittadini che hanno avuto prestiti e fidi dalle banche negli ultimi 50 anni potranno rivalersi in Tribunale o dal giudice di pace”. Lo rende noto Vittoria Marzioni, responsabile regionale dell’Adusbef della Basilicata, che aggiunge: “Con l’anatocismo l’Istituto di Credito capitalizza gli interessi sul capitale prestato, facendoli diventare a loro volta produttivi di altri interessi. Con la sentenza 24418 del 2 dicembre 2010 la Cassazione, respingendo il ricorso della Banca popolare pugliese contro una sentenza della Corte d’ appello di Lecce, ha stabilito che la prescrizione del diritto del correntista a ottenere la restituzione delle somme illegittimamente addebitate sul contro corrente scatta dalla chiusura del rapporto e non dalla data della singola annotazione a debito sul conto. Adusbef Basilicata – conclude la responsabile regionale – è a disposizione di tutti coloro che volessero procedere per la restituzione delle somme indebitamente sottratte dal proprio conto corrente”.