Anci Puglia chiede a Governo e Regione di mantenere la gestione pubblica dell’Acquedotto pugliese
“Confidiamo ancora nell’interlocuzione politica tra Ministeri competenti e Regione per affrontare le questioni tecniche e superare eventuali profili di legittimità della legge regionale, laddove possibile attraverso una modifica”. Lo ha detto Fiorenza Pascazio, presidente dell’Anci Puglia, seguito delll’impugnazione da parte del governo della legge della Regione Puglia sulla gestione pubblica dell’Acquedotto pugliese.
“Bisogna sedersi a tavolino, trovare soluzioni condivise per evitare la privatizzazione dell’acqua in Puglia. – ha proseguito – Sarebbe uno scenario improponibile, che preoccupa fortemente i sindaci e le comunità, i quali più volte hanno manifestato la loro volontà di mantenere saldamente la gestione del servizio idrico integrato in mano pubblica a tutela dell’interesse collettivo, per garantire equa accessibilità, efficienza e qualità dei servizi”.