Andria, sindaco e maggioranza rinunciano a 70mila euro
Sindaco e assessori di centrodestra al comune pugliese di Andria hanno deciso un taglio del 10% sulle loro indennità, affiancati dai 26 consiglieri di maggioranza, rinunciando così al gettone di presenza. La decisione sarà in vigore dal primo luglio prossimo sino al 31 dicembre e consentirà di risparmiare 70.000 euro da reinvestire in provvedimenti per migliorare la sicurezza urbana con strumenti di implementazione nel centro storico ed in altre zone della città.
”Questa misura, a fronte di un momento particolare per l’intero Paese, nel quale si chiedono, da parte dell’opinione pubblica, tagli alle indennità ed eliminazione di privilegi nei confronti di tutta la classe politica – afferma il sindaco, Nicola Giorgino – va nella direzione di rispondere positivamente a questo appello che proviene da tutta la società civile. Crediamo che ciò possa essere da esempio per tante amministrazioni comunali e per il governo regionale, mentre il governo nazionale sembra accingersi a varare delle leggi in materia”.