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Le “anime morte” del Consiglio Comunale

Niente da fare, “il coraggio chi non ce l’ha, non se lo può dare”, scriveva Manzoni per Don Abbondio. All’invito del Comitato No Inceneritore MentoSulCemento ad un pubblico confronto sul tema dell’incenerimento dei rifiuti, Michele Paterino, fervido sostenitore di questa pratica nefasta, prima si nasconde dietro le risposte sgrammaticate di Angelino (o meglio, del suo misterioso suggeritore che gli scrive i comunicati…), poi trova riparo nella difesa d’ufficio della segreteria provinciale dell’Italia dei Valori. Iniziativa, quest’ultima, che lascia quanto meno interdetti. Si ricorda infatti che nel corso del consiglio comunale dello scorso 16 aprile, fu proprio il consigliere Giovanni Morelli dell’IDV uno dei pochi a prendere posizione nettamente a favore della petizione popolare presentata dal Comitato; si consideri poi che uno dei cardini del programma politico dell’IDV a livello nazionale è proprio il contrasto all’incenerimento dei rifiuti.
Viene dunque da chiedersi: chi e che cosa difende la fantomatica segreteria provinciale dell’IDV? E perché esprime opinioni diametralmente opposte al suo unico rappresentante nel consiglio comunale di Matera? Sentiti ringraziamenti poi, da parte degli oltre 2100 cittadini materani “idioti” – così la segreteria dell’IDV li ha definiti – che hanno firmato la petizione popolare promossa dal Comitato contro il progetto di Italcementi di bruciare fino a 60.000 tonnellate di rifiuti nell’impianto di Contrada Trasanello.
Il Comitato prende dunque atto che il pluri-consigliere (comunale e provinciale) Michele Paterino non trova il coraggio né di rispondere direttamente né tanto meno di accettare l’invito a un confronto con i cittadini, finalizzato a chiarire in pubblico dibattito tutte le inesattezze dallo stesso propalate circa le devastanti conseguenze sull’ambiente e sulla salute dei cittadini derivanti dall’incenerimento dei rifiuti.
La trasparenza e l’onestà intellettuale su temi così importanti dovrebbero essere essenziali per qualsiasi amministratore pubblico che abbia davvero a cuore la salute dei cittadini. Evidentemente così non è per Paterino, Angelino e la sedicente segreteria provinciale dell’IDV, “anime morte” della politica materana.
Il comitato continuerà la sua battaglia insieme all’intera comunità materana e da ora in poi interverrà pubblicamente solo per aggiornare i cittadini su azioni e iniziative, tenendoli sempre informati su tutto quanto faranno (o non faranno) gli enti e autorità coinvolte in questa vicenda.

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