Anna Mazzamauro al Teatro Duni di Matera con lo spettacolo ‘Nuda e Cruda’
Martedì 19 novembre 2013 alle ore 21 al teatro Duni di Matera è in programma “Nuda e cruda”, lo spettacolo teatrale di genere comico con Anna Mazzamauro, regia di Livio Galassi, produzione E20inscena di Stefano Mascagni. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il teatro Duni al numero 0835.331812. I prezzi dei biglietti per assistere allo spettacolo sono i seguenti: poltronissima 18 euro, poltrona 15 euro, galleria 12 euro. Ridotto per studenti under 25 e pensionati over 65: poltrona 10 euro, galleria 8 euro.
Nello spettacolo “Nuda e cruda” sono impegnati l’attrice Anna Mazzamauro, il ballerino e cantante Nicola Mancini e Lidia Norma, che interpreta il ruolo di Lilly.
Musiche originali di Amedeo Minghi eseguite dai Màs en Tango (Fisarmonica Salvatore Cauteruccio, Contrabbasso Sasà Calabrese, Violino Andrea De Martino).
Scene: Lucia Giorgio. Costumi Graziella Pera. Disegno luci: Francesco dell’Elba. Fonico: Ezra Capogna. Tecnico luci: Cristian Perria. Sarta di scena: Lilly Norma. Costruzioni Scenografie di Renato Ostorero. Coreografie di Giovanna Gallorini
Informazioni sullo spettacolo. Una piccola grande orchestra parlante e danzante affiancherà Anna Mazzamauro con parole e musica. “Nuda e Cruda”, il suo nuovo spettacolo, non deve apparire come una minaccia per il pubblico, semmai un’esortazione a spogliarsi dei ricordi cattivi, degli amori sbagliati, dei tabù del sesso, a liberarsi dalla paura della vecchiaia, ad esibire la propria diversità attraverso risate purificatrici. Uno spettacolo sagace e liberatorio, insolente e mite, audace e timido, ridanciano e impegnato che trova nei vari dislivelli emotivi l’energia teatrale e coinvolgente per magnetizzare il pubblico e condurlo all’interno dello spettacolo e all’interno di se stesso senza filtri inibitori, senza ombre protettrici, con trasparenze dichiarate che la scenografia diafana e iridescente asseconda ed esalta.
La regia spia tutti gli stimoli, anche i più reconditi, le più ardite associazioni stimolate dalla bravura dell’attrice-autrice, dalle preziose musiche originali di Amedeo Minghi affinché questo fluire di parole e canzoni diventi teatro, disegni una drammaturgia equilibrata, scorrevole e limpida, volutamente mimetizzandosi per consegnare al pubblico la nitida “semplicità” delle complessità risolte.
Biografia Anna Mazzamauro
Anna Mazzamauro è un’attrice italiana nata a Roma il 1° dicembre 1938. Inizia la carriera di attrice sul finire degli anni sessanta, quando diventa impresaria di se stessa, aprendo un piccolo teatro in centro a Roma, Il Carlino. In questo laboratorio sperimentale oltre alle sue prime prestazioni da attrice prevalentemente teatrale, muovevano i loro passi anche personaggi come Elio Pandolfi, i Vianella (Wilma Goich e Edoardo Vianello) e Bruno Lauzi. Dopo un disastroso incendio avvenuto nel 1968, il teatro andò praticamente distrutto, la compagnia chiuse e la Mazzamauro si trovò disoccupata. Quindi passò al cinema debuttando in Pronto… c’è una certa Giuliana per te di Massimo Franciosa.
Nello stesso anno recita nella commedia musicale Non cantare, spara, insieme al Quartetto Cetra. Resa celeberrima al grande pubblico dal personaggio della “Signorina Silvani”, la vamp della serie di fortunati film sul ragionier Ugo Fantozzi, la Mazzamauro non è solo una brillante caratterista e attrice comica, ma durante una carriera trentennale ha saputo distinguersi in numerosi ruoli drammatici. Nei primi anni settanta si esibì in numerosi spettacoli teatrali di cabaret dove presentava una serie di personaggi femminili, caricature prese dalla società contemporanea, mettendo in evidenza una notevole dose di intelligenza e autoironia. Da uno di questi spettacoli venne pubblicato un Lp che immortala alcuni dei suoi tormentoni. Fra i partner di scena Lino Banfi e Oreste Lionello.
A suo agio più in teatro che al cinema[1], a causa della maggiore esperienza accumulata sul palcoscenico nel corso degli anni, fra le interpretazioni più interessanti ed efficaci quelle in Raccontare Nannarella, un monologo di Mario Moretti dedicato ad Anna Magnani (nato nel 1970 e riproposto negli anni novanta); Sempre di Moretti mette in scena “Carmen”, quindi Cyrano de Bergerac, dove l’attrice interpretava la parte del nasuto protagonista, parte certamente non facile per una donna. Da sottolineare anche il fatto che ad oggi sia stata l’unica donna nel mondo ad aver interpretato tale ruolo[2].
In televisione ha condotto Scuola serale per aspiranti italiani per la regia di Enzo Trapani su Rai 2, è stata chiamata da Corrado a far parte del cast del programma in diretta dal Teatro delle Vittorie in Roma Gran Canal, fra gli altri, con Tullio Solenghi e Patrizia Pellegrino (1981 su Rai 2). In seguito a questi spettacoli ha inciso su 45 giri alcune sigle e canzoncine per bambini, interessanti sotto il profilo del collezionismo musicale. Su Mediaset ha partecipato a Grand Hotel su Canale 5 nel 1985 a fianco dei migliori comici dell’epoca per la regia di Giancarlo Nicotra ed a Beato tra le donne con Enrico Papi per la regia di Beppe Recchia.
Fra le attività di doppiaggio, famosa quella della sorellina in Senti chi parla 2. Nel 2002 ha recitato nella fiction di Canale 5 Ma il portiere non c’è mai?. È stata sposata con Bartolomeo Scavia. La coppia, nel 1970, ha avuto una figlia di nome Guendalina.