Annamaria Antonelli presenta “Anna, la luce oltre il Buio. Diario di una cieca”, il nuovo libro di Vito Coviello
A Matera, la scrittrice, artista e fotografa materana Annamaria Antonelli, presenta “Anna, la luce oltre il Buio. Diario di una cieca”, il nuovo libro di Vito Coviello. Anna la luce oltre il buio… è intitolato il ”Diario” di una donna di nome Anna… In realtà è il nuovo libro dello scrittore materano Vito Coviello… e chissà perchè dimentico il titolo esatto e lo ricordo come ”Anna in riva al mare”… Comincio a leggere il libro e già rifletto… In poche righe c’è tanto della mia vita… Similitudini… a partire dal nome… Anna… Poi, la famiglia… sempre tanto importante… La paura delle suore vestite di nero… e l’attrazione per la bellezza della Natura nella quale la protagonista del libro trova la sua libertà, la sua gioia, la sua serenità e della quale cattura ogni bellezza che, più in là nel tempo, rappresenterà la sua nuova luce che illuminerà i suoi ricordi quando i suoi occhi non ne saranno più i padroni. Il mare rappresenta per Anna il luogo dei suoi momenti più belli… La immagino, lì in riva, a catturare il suo colore, il suo profumo, la sua voce, tutto quello che di più bello c’è a questo mondo… la Natura… Madre Natura, una madre naturale che, Anna ritrovava al mare e che in quei momenti era tutta per lei… Nella sua casa l’Amore della mamma le sembrava poco e doveva dividerlo con i suoi fratelli… Anna aveva una passione il canto e da ragazzina per inseguire il suo Sogno preparò la sua valigia di cartone per andare a Roma… Voleva fare la cantante… Doveva abbandonare la sua famiglia… Ma, non ne ebbe il coraggio e rinunciò… Ma, quella valigia restò in attesa di un viaggio futuro… Ecco, oggi io mi ritrovo a fare questa scelta… se preparare quella valigia… per quel viaggio ancora poco organizzato nella mia mente… che si chiama VITA… e continuo a catturare immagini ed emozioni nelle mie foto… per portarle con me… Anna un giorno conobbe un ragazzo di nome Gianni… Il suo principe azzurro… Si sposarono e ebbero un figlio… Attilio… la luce dei suoi occhi… Anna perse la vista… e quella valigia la usò un giorno per andare da sola in un ospizio dove c’erano quelle suore che da bambina aveva paura di incontrare in un collegio e che non erano così amorevoli ma, attente al denaro… E così andò in un’altra ”Casa di cura”… dove si sentì ancora più sola… e dove le tolsero persino i cellulari… Lei che amava la compagnia e che amava comunicare… Nel suo viaggio però Anna incontra Vitaliano, non vedente… che diventa la sua luce… un suo Amico… al quale chiede di scrivere il suo diario… E’ curioso come la Vita faccia incontrare persone diverse ma, con tante similitudini… Anche Vitaliano da bambino era vivace e curioso… forse è proprio da lì che la luce dei ricordi e dei momenti più belli riaffiora quando gli occhi si rabbuiano… Anna una bambina piena di gioia, con dei sogni rimasti sogni… il coraggio invece non le è mancato… Una Mamma lo trova sempre… Lo ha trovato nella preghiera quando ha dato i suoi occhi per il figlio, chiedendo alla Madonna di Lourdes di togliere la vista a lei (sapeva che avrebbe perso la vista per la rinite pigmentosa) ma di far vedere il figlio…. Ecco nella vita reale molti non vedono… perchè non si vede solo con gli occhi, ma con il cuore…
Sulla terra siamo esseri umani che non sempre siamo umani… C’è ancora tanta solitudine… e non servono gli occhi per vederla… nè guardare molto lontano… spesso è proprio vicino a noi… forse dentro di noi… E non è vero che le Case di cura sono luoghi dove si può trovare la serenità, l’Amore…
Anna… La luce oltre il buio ci rappresenta tra le righe quello che può capitare a una persona e alla sua stessa famiglia… la disgrazia di perdere la luce degli occhi ma, che poi in quella dimensione del buio trova la luce di Dio.
E’ la Luce c’è quando si nasce… si dice: ”Venire alla luce… le Mamme danno alla Luce i figli… che non vedono prima dei nove mesi”… La mia riflessione è che ogni volta che c’è il buio, ci si sente e, spesso si è soli… ma, si spera di ritrovare la luce attraverso il coraggio, la Fede e l’Amore… Quello di Anna e del suo Gianni, solo in lui trovò l’Amore quello vero che lega due persone per tutta la Vita e anche oltre… quando i due si riuniranno nella Luce di Dio… E’ questo il senso del romanzo di Vito Coviello… Anna la luce oltre il buio… è un ”Romanzo d’Amore…”
Il resto della storia ognuno lo leggerà e farà le sue riflessioni e forse qualcuno le scriverà… forse… in un Diario…