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Antonio Melfi finalmente sindaco di Tricarico a tutti gli effetti

Si è conclusa positivamente per Antonio Melfi la vicenda del ricorso contro la sospensione dalla carica di sindaco di Tricarico, presentato al Tribunale ordinario di Matera dal coordinatore dell’associazione politica “Cristianamente Riprendiamo a Dialogare” Michele Adamo, in qualità di cittadino elettore. Oggi, il Tribunale accolto il ricorso e Antonio Melfi potrà svolgere le funzioni di sindaco. Il primo cittadino si era presentato candidato sindaco per la lista civica “Cristianamente Riprendiamo a Dialogare”, l’associazione politica da lui fondata in occasione della sua prima candidatura a sindaco, alle elezioni del 15 e 16 maggio scorsi, risultando vincitore con 1746 voti. Però, il giorno prima della seduta del Consiglio comunale d’insediamento, il 3 giugno, con nota numero di protocollo 16579, il prefetto di Matera gli aveva fatto presente che, essendo stato condannato per il reato di concussione, anche se non definitivamente, secondo l’articolo 59 del Testo unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti locali (Tuel), era sospeso di diritto dalla carica di sindaco per 18 mesi, a decorrere dalla notifica della nota e che, durante questo periodo, le funzioni di sindaco sarebbero state svolte dal vice sindaco, di fatto Rocco Dabraio. Il sindaco sospeso aveva fatto, quindi, ricorso al Tribunale amministrativo regionale, in quanto sosteneva che la sentenza non definitiva di condanna era anteriore di quasi due anni al momento dell’elezione a sindaco e non era successiva al suo insediamento ma il Tar aveva dichiarato il ricorso inammissibile per difetto di giurisdizione, indicando il giudice ordinario ai fini del trasferimento del giudizio. Dopo un rinvio, ieri la sentenza del Tribunale, favorevole al sindaco Melfi, che potrà riprendere a svolgere l’attività per cui è stato eletto dal popolo tricaricese. Le motivazioni del giudice saranno rese note i giorni prossimi.

Vito Sacco

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