Anziana ricoverata da 10 mesi nell’ospedale di San Pietro Vernotico, rintracciato un parente

È stato rintracciato il parente dell’anziana donna ricoverata da mesi presso il reparto di Lungodegenza dell’ex ospedale ‘Ninetto Melli’ di San Pietro Vernotico. Si tratterebbe del nipote della donna ed abita a Monopoli. Attualmente pare impossibilitato ad occuparsi dell’anziana parente, nonostante sarebbe disponibile a chiarire la sua posizione. L’uomo, tuttavia, rischia una denuncia.
La donna è ricoverata da oltre dieci mesi nel nosocomio cittadino, senza particolari patologie se non il costante monitoraggio che richiedono le persone anziane, di cui solitamente si occupano i parenti o le badanti. La Lungodegenza di San Pietro Vernotico è una sorta di appendice dei reparti di presidi ospedalieri della provincia di Brindisi. motivo per il quale l’anziana ha trovato ricovero, ed è rimasta qui per quasi un anno. Quando i sanitari hanno deciso per le dimissioni, dato che la donna non aveva più bisogno di cure particolari, non sono riusciti a reperire il parente di cui avevano il numero di telefono ed un cognome uguale a quello della signora che il mese scorso, in ospedale, ha compiuto 92 anni.
Dai sanitari alle forze dell’ordine sulle tracce del parente, l’uomo è stato rintracciato ed è atteso in questi giorni per chiarire la sua posizione. Contattato, ha raccontato di una situazione precaria, problemi di lavoro e l’impossibilità al momento di occuparsi dell’anziana. La legge impone ai parenti prossimi di occuparsi degli anziani; in caso di impossibilità oggettiva, interverranno i servizi sociali per trovare una sistemazione. Per l’uomo, a quanto pare, si prospetterebbe una denuncia ma dagli uffici preposti si attende di trovare una soluzione che sia la meno dolorosa possibile per tutti. L’anziana infatti, tranne che per qualche problema di deambulazione e un po’ di disorientamento per il lungo periodo di ricovero, sarebbe cosciente e consapevole della sua situazione.