Appalti pilotati nella Marina militare di Taranto, condannati 9 imputati
Un sistema di tangenti per pilotare appalti nelle basi della Marina militare, a partire da dal Commissariato Maricommi. Il Tribunale di Taranto ha condannato nove imputati tra militari della Marina e imprenditori, tutti coinvolti nel processo con il rito abbreviato scaturito dall’inchiesta su presunte tangenti pagate per pilotare appalti milionari assegnati dal Commissariato della Marina militare (Maricommi) e da altre basi a Taranto.
Il giudice monocratico Rita Romano ha inflitto 10 anni di reclusione al capitano di Vascello Giovanni Di Guardo, ex direttore di Maricommi, accusato di associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta. Di Guardo fu arrestato nel settembre 2016, sorpreso mentre riscuoteva una “bustarella” di 2500 euro dall’imprenditore Vincenzo Pastore (che aveva già patteggiato 2 anni e un mese di reclusione).