“Appennino”, nasce una nuova rivista di letteratura e arte
Sabato 13 giugno, alle ore 18,00, presso l’Auditorium di Aliano sarà presentato il primo numero di “Appennino”, supplemento della rivista “Mondo Basilicata”, edita dal Consiglio regionale della Basilicata. Il semestrale di letteratura e arte si propone come laboratorio dove fare esercizio di confronto e di approfondimento, un luogo dove interpretare il divenire della cultura. Per questo il presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza ha chiesto a tre scrittori (Giuseppe Lupo, Raffaele Nigro e Mimmo Sammartino, anche per il suo ruolo di presidente dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata) di assumere la direzione della rivista.
“Appennino”- sottolinea nell’editoriale del primo numero Lacorazza – è uno strumento che ha l’ambizione di essere nello stesso tempo affermazione di identità e ricerca di luoghi, indagine sul presente e sguardo sul passato, spazio di parole in viaggio tra voci di geografie in dialogo. Intorno a questo titolo, che allude alla dorsale di un’Italia verticale (e non più orizzontale), trovano ospitalità scrittori, poeti, artisti, filosofi. Ciò che li accomuna, più che l’appartenenza al territorio, è il tipo di sguardo obliquo, mai convenzionale, perfino irriverente; uno sguardo che vorrebbe avere la profondità di un cannocchiale, a metà tra un qui e un altrove, scisso tra il sentirsi appendice di una condizione d’Oriente o avamposto di una dimensione occidentale”.
La Basilicata sarà solo uno dei fili conduttori degli interessi della nuova rivista, importante ma non esclusivo. Si parte dalla Lucania per aprirsi a tutti i territori dell’Appennino, “quelle terre, come scrive Raffaele Nigro nel suo contributo, che possono aiutare i figli di una società metropolitana sconquassata a ritrovare la pace con se stessi e il senso perduto della vita”.
In questo primo numero, nella sezione di apertura, spazio al dibattito intorno alla figura di Carlo Levi, in occasione del quarantennale della morte del grande scrittore torinese che con le sue idee ha contribuito a vivacizzare il dibattito politico e culturale sul Sud e sulla Basilicata. Nello speciale intitolato “Noi e Carlo Levi” gli articoli di Raffaele Crovi (Viaggi ad Aliano), Raffaele Nigro (Dopo Carlo Levi: dal buon selvaggio all’Appennino dei miracoli), Giuseppe Lupo (Al di qua e al di là di Eboli), Andrea Di Consoli (“Cristo si è fermato a Eboli” Un Talmud antropologico) Gaetano Cappelli (Maledetto Carlo Levi), Mimmo Sammartino (Della voce e dei colori dei silenzi: Carlo Levi e il Telero Italia ’61). La parte tematica della rivista si tramuterà, di volta in volta, in palcoscenico dove dare voce a quegli scrittori dell’Appennino che – scrive Lacorazza nel suo intervento – “hanno fatto della parola un tramite per indagare e portare alla luce della coscienza, contrasti, verità e virtù”.
Nella sezione “Incontri sull’Appennino” ci sono invece i contributi di Silvia Cavalli (Meridione e letteratura. Alcune note in margine a un saggio di Raffaele Crovi), Biagio Russo (Le poesie tecniche – e nascoste – di Sinisgalli e i poeti lucani nel “Semaforo” di «Civiltà delle Macchine»), Vincenzo Maria Spera (L’ambigua e seducente «inventio» dell’origine arcaica delle feste popolari. Il caso del «Maggio di Accettura»), Antonio De Rosa (Mimmo Cervellino, poeta del corpo e dell’estasi), Nino Lamorgese (Incontro con Rocco Mazzarone), Ettore Catalano (Aggiustare i destini), Alessandro Panico (Di Ronca Battista come ebbe giustizia nell’aldilà. Gliòmmero dialettale) Antonio Motta (Il silenzio profanato) e Roberto Linzalone (Poi sia). Spazio infine alle immagini di Pasquale Ciliento ed alle riproduzioni delle opere di Masini e Levi.
La presentazione della rivista parte dal luogo di vita e di ispirazione dello scrittore-pittore, Aliano appunto, in un itinerario culturale che farà tappa a Potenza, sabato 20 giugno, e il giorno successivo, domenica 21 giugno, a Matera. Sabato 13 ad Aliano, dopo i saluti delle autorità istituzionali locali e regionali, Nigro e Sammartino offriranno una lettura interpretativa dei principali nuclei tematici affrontati dalla rivista. A Potenza, presso il Teatro Stabile, e a Matera, nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi, è prevista inoltre la presenza di Giuseppe Lupo.