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Applicazione dell’Imu in agricoltura, seminario Alsia a ‘Naturalmente lucano’

Il tema dell’Imu, l’Imposta Municipale Unica, è ancora al centro del dibattito politico e sociale nazionale e le modalità di applicazione della nuova tassa sono tutt’ora in corso di definizione. Per questo motivo si fa sempre più stringente ed attuale parlare dell’Imu con riferimento alle abitazioni ed ai fabbricati rurali, al fine di aggiornare gli imprenditori agricoli e favorire il confronto con le organizzazioni professionali agricole e con i sindaci. Questi sono anche gli obiettivi del seminario ALSIA, “Applicazione dell’Imu in agricoltura”, in programma a “Naturalmente Lucano” venerdì 20 aprile alle 16.00, presso l’Ente Fiera di Basilicata nella zona industriale di Tito (PZ). Il tema della nuova tassa è stata già trattata dall’Agenzia in un precedente incontro tecnico nel mese scorso presso l’Azienda sperimentale “Bosco Galdo” di Villa d’Agri, ma vede ora il coinvolgimento di tutte le Organizzazioni professionali agricole – Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri – e dell’Anci di Basilicata, nonché la partecipazione dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone.

L’Imu – lo ricordiamo – sostituisce sia l’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) che l’Ici (Imposta comunale sugli immobili), e tasserà abitazioni e fabbricati, appesantendo ulteriormente la conduzione delle aziende agricole. I Comuni, a loro volta, possono modificare, aumentando o diminuendo, l’aliquota di base. E questo sarà uno dei nodi cruciali: evitare che i Comuni aumentino le aliquote per sopperire alla drastica riduzione dei trasferimenti statali. Il confronto con i principali attori di questo dibattito può fornire adeguati aggiornamenti al mondo agricolo, che vive un particolare momento di crisi e rischia di vedere compromessa la stessa sopravvivenza delle aziende a causa di questa nuova pressione fiscale.

 

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