Approvata all’unanimità la proposta di legge per il rilancio dell’Osservatorio regionale sulla legalità e la criminalità organizzata
Durante la seduta consiliare di ieri, il Consiglio Regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità la proposta di legge recante modifiche alla Legge Regionale n°42 del 6 ottobre 2021, relativa all’Osservatorio regionale sulla legalità e sulla criminalità organizzata di stampo mafioso, meritoriamente istituito dall’allora Presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala.
La proposta, promossa dai consiglieri regionali Angelo Chiorazzo, Marcello Pittella, Maddalena Fazzari, Viviana Verri, Gianuario Aliandro, Giovanni Vizziello, Alessia Araneo, Roberto Cifarelli, Antonio
Bochicchio, Michele Napoli, Michele Casino, Domenico Tataranno, Mario Polese, mira a potenziare l’efficienza e l’efficacia dell’Osservatorio, introducendo importanti modifiche alla composizione e al funzionamento di questo strumento di supporto nella lotta contro le mafie e nella promozione della cultura della legalità.
Nello specifico, l’articolo 1 della proposta prevede un ampliamento della composizione dell’Osservatorio, includendo rappresentanti del mondo delle istituzioni giudiziarie e dell’amministrazione della giustizia, per rafforzare il raccordo con il sistema giudiziario. Inoltre, la presidenza dell’Osservatorio sarà affidata a una figura illustre del mondo delle istituzioni, della cultura giuridica e della legalità, individuata dal Presidente del Consiglio
Regionale.
L’articolo 2 della legge stabilisce l’entrata in vigore entro 15 giorni dalla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata, a conferma dell’urgenza di dotare l’Osservatorio degli strumenti necessari per rispondere con prontezza alle sfide del contrasto alla criminalità organizzata.
“È necessario rilanciare il ruolo dell’Osservatorio in una terra che, come confermato dalle ultime relazioni della Direzione Investigativa Antimafia, è storicamente influenzata dalle matrici mafiose radicate nelle regioni confinanti. Le istituzioni locali hanno il dovere di offrire sostegno alle vittime di mafia e affiancare con ogni strumento utile tutti i soggetti impegnati nella lotta alla criminalità”. È quanto ha affermato il Vice Presidente del Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo, primo firmatario della proposta, che ha anche auspicato lo stanziamento di adeguate risorse finanziarie nel prossimo bilancio regionale a copertura delle attività previste dalla legge e la immediata operatività dell’Osservatorio nella convinzione che andrà a rafforzare, nel solco tracciato dalla Consulta per la difesa della Basilicata, istituita con legge regionale n.27/1990 dall’allora Presidente Tonio Boccia, l’impegno ed il contributo dell’istituzione consiliare nella tutela della legalità, nel contrasto ai fenomeni mafiosi e nella promozione di una cultura di giustizia e trasparenza.