Approvati i Progetti per l’avvio dei Distretti Rurali
Far crescere l’economia del territorio rurale attraverso il rafforzamento della propria identità. Migliorare la qualità della vita delle comunità rurali con azioni sostenibili, endogene e locali. Sono questi i principali obiettivi dei Progetti per l’avvio dei Distretti Rurali “Pollino Lagonegrese” e “Colline e Montagna Materana” finanziati dalla Giunta regionale con risorse pari a cento mila euro ad iniziativa. I progetti, approvati su proposta dell’assessore alle Attività Produttive Marcello Pittella, mirano al consolidamento di strategie di sviluppo per le imprese locali e all’incentivazione di nuove alleanze commerciali. I progetti saranno attuati mediante due fasi: la prima prevede la costruzione di una identità collettiva, la seconda lo sviluppo di un vero e proprio Piano di Distretto. “L’identità collettiva – dichiara l’assessore Pittella – è il prerequisito per moltiplicare le occasioni di sviluppo. Le azioni che saranno messe in campo con questi primi finanziamenti – aggiunge Pittella – mirano al mantenimento dell’economia del territorio rurale e sono finalizzate a conservare condizioni di sviluppo equilibrato di preziose identità collettive. Il previsto lavoro di analisi e mappatura del Distretto – osserva l’assessore – costituisce il momento essenziale dentro il quale collocare mirati piani di comunicazione e di animazione territoriale. Queste azioni – aggiunge Pittella – costituiscono lo strumento necessario per pervenire a quella identità collettiva che è la condizione indispensabile per permettere ai Distretti di attivare le proprie potenzialità. L’area sud occidentale della Basilicata – evidenzia Pittella – è un comprensorio dove il settore agricolo presenta elementi di potenzialità grazie ai suoi prodotti agro alimentari tipici. Molto vive sono anche le testimonianze di carattere storico ed etno popolare. Anche l’entroterra materano – aggiunge ancora Pittella – con questa iniziativa potrà valorizzare la salubrità del suo ambiente e delle sue produzioni agricole e zootecniche di ottima qualità e stimolare, al contempo, lo sviluppo di filiere agro-alimentari tipiche. Con questi primi finanziamenti – conclude Pittella – prenderà anche il via un percorso di valorizzazione delle aree distrettuali che dovrà anche vivere un importante momento di confronto e sintesi in Consiglio regionale”.