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Approvato il Piano Esecutivo della Regione Puglia per l’Area di Taranto nell’ambito del Programma Nazionale Just Transition Fund Italia 2021-2027

“L’approvazione del Piano per il Just Transition Fund di Taranto è una notizia positiva per tutta la provincia e i cittadini. Questo permetterà una spesa di quasi un miliardo di euro per accompagnare la decarbonizzazione del territorio e creare finalmente le condizioni perché ci sia un intervento incisivo in questo senso. Taranto merita tutta l’attenzione possibile, specie in questo momento storico, perché si riconosca quello che il territorio merita e richiede da decenni. Noi ci abbiamo sempre creduto e abbiamo lavorato per arrivare a una transizione economica, energetica e sociale, sin da quando per primi abbiamo annunciato la decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico. Il Piano prevede interventi importanti che avranno bisogno della collaborazione di tutti.” Questo il commento del presidente Michele Emiliano alla notizia che il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in qualità di Autorità di Gestione del Programma Nazionale Just Transition Fund Italia 2021-2027 (PN JTF), ha ufficialmente approvato il Piano Esecutivo della Regione Puglia per la Provincia di Taranto.

L’approvazione segna un passaggio fondamentale per l’attuazione degli interventi volti a sostenere la transizione ecologica e sociale della provincia di Taranto, uno dei territori maggiormente coinvolti nella riconversione industriale prevista dal Fondo per una Transizione Giusta dell’Unione Europea.

Il Piano Esecutivo, elaborato dall’Organismo Intermedio Regione Puglia in collaborazione con l’Autorità di Gestione del Programma, prevede in questa fase un investimento complessivo di 750,8 milioni di euro destinati a una serie di interventi chiave nei settori della produzione energetica da fonti rinnovabili, dello sviluppo della filiera dell’idrogeno, del sostegno alla ricerca e innovazione, della diversificazione economica e produttiva, del rafforzamento delle infrastrutture sociali e della formazione per i lavoratori e per i giovani alle prese con le conseguenze dei processi di transizione.

“L’approvazione del Piano Esecutivo rappresenta un passo concreto in direzione della riqualificazione e dello sviluppo sostenibile della provincia di Taranto – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci -. Grazie al coordinamento tra le istituzioni e alla collaborazione con la Commissione Europea, questo Programma contribuirà a creare nuove opportunità di crescita economica e occupazionale, rafforzando al tempo stesso la tutela ambientale del territorio”.

“In questi mesi abbiamo lavorato intensamente per la redazione di un Piano che tenesse conto di tutte le linee di sviluppo e transizione previste dai masterplan di Regione e Comune per Taranto, insieme con le richieste del territorio ricevute con il coinvolgimento del partenariato socio-economico – ha commentato Mattia Giorno, consigliere del presidente Emiliano per l’area di Taranto -. Per trovare l’equilibrio è servito tempo ma insieme con l’Autorità di Gestione del Governo abbiamo chiuso questo lavoro di programmazione mantenendo in piedi tutti gli assi di sviluppo programmati con le relative risorse che tramite bandi verranno spese su tutto il territorio provinciale. È un momento importante per Taranto e ora servirà l’impegno ulteriore di tutti per raggiungere il risultato.”

“Grazie all’intuizione del presidente Emiliano, già nel lontano 2015, sul tema della decarbonizzazione dell’ex Ilva, abbiamo ricevuto negli anni scorsi questa importante dotazione finanziaria dalla Commissione Europea per il cambio di paradigma dello sviluppo economico-sociale della città di Taranto – ha aggiunto Cosimo Borraccino consigliere del presidente Emiliano per il Coordinamento del Piano per Taranto -. Oggi, grazie al lungo lavoro che abbiamo fatto in questi anni gomito a gomito con il presidente Emiliano, finalmente Taranto potrà iniziare concretamente a utilizzare le risorse per la riconversione economica della provincia jonica. Una bella pagina per il nostro territorio. Continuiamo a lavorare per la nostra città.”

 

Tra le misure più significative del Piano si segnalano:

• Lo sviluppo della filiera dell’idrogeno verde e delle energie green;

• Progetti innovativi per la transizione ecologica e tutela delle risorse naturali, tra cui interventi di bonifica e riqualificazione ambientale e tutela delle risorse naturali;

• Sostegno alle imprese e start-up innovative, con incentivi per la diversificazione economica e la creazione di nuove attività imprenditoriali;

• Progetti di ricerca per la transizione e diversificazione dell’economia locale;

• Programmi di formazione e riqualificazione rivolti alle fasce deboli della popolazione e ai lavoratori colpiti dagli effetti della transizione;

• Servizi di cura e di carattere sociale.

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