Arcelor Mittal disposta a restituire l’ex Ilva
ArcelorMittal sarebbe disposta restituire gli asset dell’ex Ilva, venendo incontro alle esigenze di Ilva in Amministrazione straordinaria. E’ questo il pensiero dell’azienda siderurgica, nonostante nella memoria del 20 gennaio dei commissari straordinari, secondo la tesi della multinazionale siano molteplici le affermazioni erronee e gratuitamente offensive.
La controreplica dei legali di ArcelorMittal è giunta nell’ambito del contenzioso al Tribunale di Milano. Il botta e risposta nelle aule giudiziarie non preclude però il tentativo di trovare una soluzione prima del 7 febbraio, giorno dell’udienza. Sino a quella data si lavorerà fino alla fine per limare le distanze o quantomeno per giungere a un secondo compromesso sulla stregua di quello di dicembre, Heads of agreement, per prendere ulteriore tempo e trattare ancora. Premesso questo, a guardare solo i colpi contenuti nelle varie memorie sembrerebbe una guerra aperta e senza possibili tregue. È chiaro comunque che i codici linguistici e i passaggi giudiziari devono essere letti nella giusta maniera. Le stoccate del pool di avvocati di Mittal (Romano Vaccarella, Giuseppe Scassellati-Sforzolini, Ferdinando Emanuele, Roberto Bonsignore, Francesca Gesualdi, Francesco Iodice, Andrea Mantovani e Roberto Argeri) sono contenute in 67 pagine suddivise in capitoli.