ArcelorMittal, il Prefetto di Taranto rassicura i sindacati: “In pagamento una parte delle fatture dell’appalto”
Una parte delle fatture dell’appalto sarebbero finalmente in pagamento. A rassicurare i sindacati tarantini è il prefetto del capoluogo jonico Demetrio Martino, che nelle scorse ore ha ricevuto una delegazione sindacale dopo il sit-in organizzato sotto la sede di Palazzo del Governo per la questione dei ritardi nei pagamenti delle aziende dell’indotto da parte di ArcelorMittal.
Le imprese, dalle prime stime, vantano crediti tra i 25 e i 28 milioni di euro, compreso lo scaduto di febbraio. Il Prefetto ha fatto presente di aver già tenuto un’interlocuzione al riguardo con l’Ad di ArcelorMittal, Morselli, da cui è scaturita la rassicurazione dell’avvenuto stanziamento di 3,7 milioni di euro per il pagamento di parte dello scaduto, di cui 500mila euro già versati e i restanti 3,2 milioni in corso di versamento nei prossimi giorni e comunque entro questa settimana.
I sindacati, dal canto loro, hanno evidenziato la grave difficoltà delle imprese locali dell’indotto che si trovano a dover fronteggiare sia la mancata correntezza nei pagamenti delle attività lavorative svolte, sia le giuste rivendicazioni salariali dei propri dipendenti.
“Si procederà quanto prima alla ricostituzione della cabina di regia, non appena il quadro informativo necessario sarà completato con gli approfondimenti richiesti a Confindustria e Confapi, per un puntuale monitoraggio dell’attuale situazione e per un costruttivo confronto sull’argomento con la committente, al fine di risolvere le criticità segnalate”, ha detto Martino.