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Arci Bari e Etnie Onlus organizzano presidio in Prefettura per chiedere il ripristino degli Sprar

Ripristinare gli Sprar per tutti i richiedenti asilo. Ieri Arci Bari ed Etnie Onlus, enti gestori dello Sprar/Siproimi di Bari, d’intesa con il Tavolo Nazionale Asilo, hanno organizzato un presidio davanti la Prefettura di Bari per chiedere la cancellazione delle Leggi Salvini ed il ritorno al Sistema Sprar, garantendo così un’accoglienza dignitosa a tutti i richiedenti asilo e rifugiati presenti nel nostro Paese. Nei giorni scorsi, infatti, due circolari del Viminale hanno messo in forte discussione la permanenza dei richiedenti asilo attualmente ospiti nei progetti Siproimi (ex Sprasr) all’interno dei progetti che si apprestano a concludere il 31 dicembre.

Il provvedimento, contenuto nella legge 132/2018, ovvero il famoso decreto Salvini convertito in legge, attualmente vigente, determina l’uscita dai centri di circa 1500 persone, fra le quali nuclei familiari e donne sole con minori, consegnandole alla strada, interrompendo i percorsi di inclusione in atto.
“I dati raccolti da ottobre 2018 ad oggi dimostrano che gli effetti della legge Salvini hanno prodotto un grave aumento della condizione di irregolarità sul territorio, fallendo quindi l’obiettivo che dovrebbe proporsi un testo denominato “decreto sicurezza”. Nonostante questo, l’attuale Governo non ha voluto affrontare questa tematica di importanza certamente rilevante. Chiediamo con forza al Governo e al Ministro Lamorgese di sospendere immediatamente i provvedimenti in corso di realizzazione e che si proceda a una spedita revisione della legge Salvini tesa alla sua totale abrogazione.

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