Area marina protetta di Maratea, WWF Basilicata: “Un’area di grande importanza strategica”
Ad un mese dall’annuncio del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa circa l’istituzione di quattro aree marine protette tra cui “Costa di Maratea” in Basilicata, con lo stanziamento di oltre 2 milioni di euro per l’anno in corso e di altri cospicui finanziamenti dal 2021 per le spese di gestione e funzionamento delle aree marine, il provvedimento sta destando grande entusiasmo da una parte e perplessità dall’altra. Sicuramente il confronto dialettico tra Ammnistrazione comunale, Regione Basilicata, Ministero dell’Ambiente e cittadini non può non focalizzare l’attenzione principalmente sulle iniziative di conservazione, senza le quali ogni forma di sviluppo sostenibile perderebbe di significato.
La Costa di Maratea, individuata come territorio meritevole di tutela, rappresenta un tassello importante per la Basilicata che andrebbe ad aggiungersi ai due Parchi nazionali, ai tre Parchi regionali, alle due Oasi del WWF e alle altre aree di rilevante interesse ambientale contribuendo ad arricchire il patrimonio naturalistico lucano, quale premessa per uno sviluppo economico responsabile e durevole, proteggendo nel contempo le risorse fondamentali e la biodiveristà per il beneficio delle generazioni attuali e future.
È evidente che l’effettiva conservazione della diversità biologica dipende strettamente dal coinvolgimento degli stakeholders, cioè di persone, istituzioni o gruppi sociali che sono coinvolti o condizionati dalle azioni o decisioni derivanti dalla conservazione della biodiversità e che agiscono in modo collaborativo al fine di contrastarne le minacce.
“Il valore dell’area protetta – sostiene Mario Musacchio delegato WWF di Basilicata – è di importanza strategica in quanto la sua istituzione non è una semplice applicazione di vincoli restrittivi ma, al contrario, pone le premesse per dinamiche di sviluppo compatibili con le specificità dell’area e le esigenze delle popolazioni interessate. Al di là di stanche campagne di disinformazione, è convinzione sempre più diffusa che il degrado ambientale comporti ingenti ed irreparabili perdite di risorse, mentre la tutela di un territorio, nel salvaguardare bellezze naturali non più riproducibili, riesce ad offrire numerose possibilità per l’affermazione di una nuova e più diffusa imprenditorialità”.
Negli ultimi anni, si è osservata la progressiva affermazione di idee legate alla conservazione della natura, che si sono concretizzate nella creazione di norme a tutela del nostro territorio, importanti per l’uomo e per le altre forme di vita che lo popolano. L’Area Marine Protetta “Costa di Maratea”, in questa dimensione rappresenterebbe una sorta di “caposaldo” istituzionale e di “autogoverno del territorio” in direzione dello sviluppo durevole della comunità locale, contro il rischio di spoliazione di risorse e servizi.
WWF di Basilicata