AttualitàPuglia

Arif dispone abbattimento dei 5 ulivi infetti a Locorotondo

“Doloroso è dire poco. Per chi vive in Valle d’Itria il legame con la terra e con gli ulivi è particolarissimo, per cui subire questo dolore non è semplice ed è inaspettato perché non prevedevamo che la Xylella arrivasse così velocemente a Locorotondo e purtroppo in uno dei nostri fondi”. Lo ha detto Giovanni Mutinati, proprietario del terreno dove sorgevano 4 dei 5 ulivi abbattuti due giorni fa. Nelle sue parole traspare tutta la sofferenza dei tanti proprietari che hanno visto cadere i propri ulivi infetti perché colpiti dalla Xylella.  
Sulla strada provinciale che collega Locorotondo a Cisternino si trovavano i 5 ulivi infetti eradicati dagli uomini e dai mezzi dell’Arif. “L’Arif c’è non solo per abbattere. L’Arif ci deve essere perché la Comunità europea impone che ciò avvenga immediatamente, non appena venga rilevato un albero infetto. Ma l’Arif c’è anche prima, perché bisogna adottare tutte le misure di prevenzione, durante l’attività di monitoraggio e infatti a fine maggio è partito il monitoraggio 2020. Fondamentali sono anche le buone pratiche che i proprietari terrieri devono osservare per far in modo che la sputacchina non sia agevolata nel suo compito di vettore della Xylella”, ha detto il Commissario straordinario Gennaro Ranieri che ha assistito in campo alle operazioni –.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *