Arlab Basilicata ancora senza direttore generale
L’Agenzia regionale per il lavoro e le transizioni nella vita attiva “LAB” è un importante organismo strumentale e tecnico-operativo della Regione Basilicata.
L’ARLAB è guidata da un Direttore Generale, a cui sono affidati i compiti di direzione, gestione, indirizzo e coordinamento della struttura stessa e, soprattutto, le responsabilità relative alla definizione della dotazione organica, all’adozione di regolamenti e alla stipula di contratti e convenzioni.
Le funzioni del Direttore Generale sono indefettibili soprattutto in questa fase post emergenziale nella quale, con prontezza e tempestività, occorre porre in essere tutti gli strumenti necessari per innescare una virtuosa ripresa economica, per sostenere l’occupazione anche attraverso le politiche attive del lavoro e il rafforzamento delle strutture fisiche dei CPI, il reclutamento di nuovo personale idoneo a tali fini (previa eventuale ridefinizione dei nuovi fabbisogni di personale) così come previsto dal D.L. 4/2019 che ha introdotto il Reddito di Cittadinanza (Rdc).
Anche la Corte dei Conti della Basilicata ha avuto modo di evidenziare – all’esito dei controlli contabili, amministrativi e gestionali effettuati nel 2018, 2019 – nei confronti dell’ARLAB la centralità del ruolo del Direttore Generale per il corretto, efficiente ed efficace funzionamento della stessa Agenzia.
La Regione Basilicata ha avviato in data 10.10.2019 la procedura relativa all’Avviso pubblico n. 244 per la nomina del Direttore Generale della Arlab, ma purtroppo a tutt’oggi la procedura appare ferma, senza alcuna motivazione.
La Regione Basilicata in data 30.12.2019 con delibera n. 1047 ha nominato commissario ad acta il Dott. Coronato, già Dirigente al Bilancio dello stesso Ente, al fine di concludere alcune attività specifiche e circoscritte. Essendo le funzioni del commissario ad acta specifiche e limitate – anche temporalmente – ne consegue che tutte le attività, il controllo e la programmazione dell’ARLAB risultano, di fatto, paralizzate. Questo stallo si ripercuote direttamente sui cittadini lucani che hanno estremo bisogno di servizi efficienti utili per la ricerca di un posto di lavoro, per la propria formazione e riqualificazione professionale. Ma anche il mondo imprenditoriale subisce questa situazione di paralisi e inefficienza amministrativa, perché la ricerca di figure professionali non è certamente facilitata dai centri per l’impiego lucani, che a differenza di altre regioni, dove si stanno espletando già i concorsi, non sono ancora stati oggetto del piano di potenziamento, tramite assunzioni e ingenti investimenti, come previsto dalle norme nazionali. Proseguendo con questo periodo di stallo dell’Agenzia, si rischia di perdere anche le risorse che sono state assegnate alla regione dal Governo centrale per migliorare i servizi offerti dai CPI.
Come si possono e si potranno incrociare domanda e offerta di lavoro in una regione in perenne crisi come la nostra, dove la classe dirigente sta bloccando anche il piano di rafforzamento dei centri per l’impiego?
Per tali ragioni abbiamo presentato un’interrogazione rivolta al Presidente Bardi e all’assessore Cupparo per conoscere le motivazioni per le quali, a tutt’oggi, non si è ancora proceduto all’espletamento dell’Avviso Pubblico e alla fondamentale nomina del Direttore ARLAB.
Gianni Leggieri
Gianni Perrino
Carmela Carlucci