Arpal Puglia, il gruppo regionale di Direzione Italia sollecita i colleghi di centrosinistra a votare la sfiducia al commissario straordinario e all’assessore all’Agricoltura
“La strategia politico/elettorale del presidente Emiliano è chiara: non far votare la mozione di sfiducia a Massimo Cassano, commissario straordinario dell’Agenzia regionale del Lavoro (ARPAL), prima del 26 maggio. Ovvero prima delle Elezioni Europee, ma soprattutto Amministrative dove Cassano, leader di Puglia Popolare, ha presentato proprie liste a sostegno dei candidati sindaci di centrosinistra a Bari, Lecce e Foggia.
“Emiliano teme, e fa bene, che in Consiglio regionale non abbia i voti sufficienti per far restare Cassano illegittimamente su una poltrona e alla vigilia delle competizioni elettorali nelle principali città pugliesi potrebbe mettere a rischio la tenuta dell’accordo elettorale per le Regionali del prossimo anno.
“Quindi anche oggi Emiliano si è dato latitante in aula per partecipare a un non meglio specificato evento milanese sbucato dal cilindro dell’agenda solo qualche giorno fa, solo per evitare che si ritornasse a discutere sull’opportunità politica e la legittimità normativa di mantenere alla guida di una così importante Agenzia regionale un politico e non un tecnico fortemente impegnato in questi giorni sia nelle Elezioni Europee con un proprio candidato, sia in quelle Comunali.
“E’ questo il ‘civismo’ che piace ad Emiliano… quello che inquina la politica con personaggi che si spostano da una parte all’altra del panorama politico per proprio tornaconto personale. E per un Cassano che passa dal centrodestra al centrosinistra ecco che oggi registriamo un assessore della sua giunta, Leo Di Gioia, che non si prende neppure la briga di passare con la Lega, ma la vota rimanendo nella Giunta Emiliano. Ai colleghi di centrosinistra a questo punto facciamo un invito: piuttosto che mandare comunicati votate la nostra mozione di sfiducia sia a Cassano sia a Di Gioia… altrimenti siete complici politici di Emiliano”.